La commissione AGRI del Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza la sua posizione sulla relazione di attuazione relativa al benessere degli animali negli allevamenti. Copa e Cogeca accolgono con favore l’ approfondito lavoro di consultazione svolto dal relatore Jéremy Decerle (FR, Renew) che ha portato a un testo ambizioso ed equilibrato, incentrato sui mezzi e le soluzioni per sostenere gli sforzi compiuti dagli agricoltori dell’UE in materia di benessere degli animali.
Commentando il voto finale, Ramon Armengol, Presidente Cogeca, ha affermato: “gli allevatori europei rispettano già le norme più avanzate in materia di benessere degli animali e siamo lieti di vedere che una relazione della commissione AGRI del Parlamento europeo lo riconosca. Gli allevatori dell’Unione europea ascoltano le richieste del resto della società e sono d’accordo nel fare di più. Per raggiungere tale obiettivo, abbiamo bisogno di un chiaro allineamento di mezzi, strumenti, scienza e politica commerciale. La relazione avanza diverse proposte di buon senso senza lasciare indietro nessuno.”
Copa e Cogeca sostengono la maggior parte degli emendamenti di compromesso votati, come la richiesta ricorrente di prendere decisioni basate sulla scienza in materia di benessere degli animali e la necessità di svolgere valutazioni d’impatto prima del lancio di nuove iniziative normative. È imperativo che per ogni nuova disposizione si tenga conto degli impatti economico, ambientale e sociale, si preveda un periodo di transizione e si adottino adeguate misure commerciali. Come hanno ricordato gli eurodeputati con il loro voto, gli allevatori devono essere sostenuti nelle transizioni e non possono essere gli unici nella filiera agroalimentare a sostenere i costi di queste evoluzioni.
Per Copa e Cogeca, tutti gli animali da allevamento in Europa dovrebbero essere allevati in condizioni di stabulazione conformi alle esigenze specifiche della loro specie e ai sistemi di produzione utilizzati, nonché alle condizioni climatiche e geografiche regionali in cui si trovano gli allevamenti.
Per quanto riguarda le considerazioni sull’etichettatura relativa al benessere degli animali nella relazione, Copa e Cogeca ritengono che un tale sistema dovrebbe costituire anche un forte strumento educativo, poiché le conoscenze dei consumatori sul benessere degli animali sono spesso basate sulle aspettative piuttosto che sulla realtà dei sistemi di allevamento. I produttori europei applicano alcune delle norme di produzione animale più elevate al mondo. Questo dovrebbe essere adeguatamente valorizzato attraverso il futuro sistema di etichettatura come parte di u n quadro normativo forte e solido ed evidenziato nel contesto del commercio internazionale.
Copa e Cogeca accolgono con favore le richieste di reciprocità negli accordi commerciali con i Paesi Terzi in materia di norme sul benessere degli animali. La reciprocità deve essere incoraggiata e garantita al momento della conclusione e della revisione degli accordi commerciali. I prodotti di origine animale dovrebbero poter entrare nell’Unione europea solo se è stato accertato che gli animali sono stati allevati e macellati in modo equivalente a quanto stabilito dai requisiti legislativi dell’UE in materia di benessere degli animali.
Fonte: Copa e Cogeca