Newcastle disease: nuovi focolai colpiscono duramente l’avicoltura in Polonia

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L’industria avicola polacca è nuovamente sotto pressione a causa della diffusione del virus di Newcastle, con diversi focolai confermati nelle ultime settimane in allevamenti di broiler. Secondo le autorità veterinarie e le fonti internazionali, oltre 17.600 capi sono stati abbattuti nell’ultimo episodio registrato a fine giugno 2025 nel nord del paese.

Un ritorno che preoccupa

Il virus di Newcastle (NDV) è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce soprattutto polli e tacchini, causando sintomi respiratori, nervosi e digestivi, con tassi di mortalità potenzialmente molto elevati. La sua diffusione ha un impatto diretto non solo sulla salute animale, ma anche sulla continuità produttiva e sulle esportazioni.

I recenti focolai hanno coinvolto sia piccoli allevamenti familiari che strutture commerciali di dimensioni medie. Le autorità polacche hanno imposto zone di protezione e sorveglianza e attivato piani di contenimento immediato, con abbattimento dei capi e disinfezione dei locali. Tuttavia, la ricorrenza di episodi NDV negli ultimi anni fa temere una diffusione endemica del virus in alcune aree.

Impatto sulla filiera

La malattia sta generando forti preoccupazioni nel settore per le perdite economiche, le restrizioni commerciali e l’instabilità sanitaria che ne deriva. In un contesto di mercato già segnato da pressioni sui costi e dalla concorrenza internazionale, questi episodi rappresentano un ulteriore ostacolo per la zootecnia da carne europea.

Fonte: WOAH (giugno 2025)