Sessaggio in ovo: il futuro del mercato italiano delle uova

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Nell’Unione Europea vengono soppressi ogni anno quasi 330 milioni di pulcini di un giorno, fino a 30 milioni in Italia. Dal 2027 è previsto in Italia il divieto di abbattimento dei pulcini, rendendo i metodi di determinazione del sesso in ovo ancora più importanti. Massimo Graziani, Paolo Ceoletta e Jörg Hurlin ci raccontano le nuove frontiere di questa tecnica utilizzata da Hy-Line.

Hy-Line, leader mondiale nella genetica delle ovaiole, per determinare il sesso dei pulcini utilizza la tecnologia CHEGGY, sviluppata da Agri Advanced Technologies (AAT), un’azienda consociata al gruppo tedesco EW.
In questa intervista, Massimo Graziani, amministratore delegato di Hy-Line Italia, Paolo Ceoletta, direttore commerciale di Hy-Line Italia, e Jörg Hurlin, amministratore delegato di AAT, parlano del processo e del futuro del sessaggio in ovo nel mercato italiano.

Perché il sessaggio in-ovo è importante per il mercato italiano?
Paolo Ceoletta – “Ogni anno in Italia vengono soppressi circa 30 milioni di pulcini maschi. Questa pratica è sempre meno accettata dalla società a causa delle preoccupazioni per il benessere degli animali. Ecco perché considero la determinazione del sesso nell’uovo un passo importante verso un ulteriore progresso del benessere animale in Italia. Prima il settore coglierà questa opportunità meglio sarà, in quanto dal 2027 l’abbattimento dei pulcini maschi sarà comunque vietato. Per questo, nel tempo che ci separa da questa scadenza, il mercato italiano potrà e dovrà riadattare i suoi processi anche in funzione di questo aspetto.” 

Quando avete iniziato ad eseguire il sessaggio in ovo nel vostro incubatoio?
Massimo Graziani – “In Hy-Line Italia abbiamo saputo cogliere prontamente la richiesta da parte del mercato italiano. All’inizio del 2021, abbiamo installato un prototipo di CHEGGY, per poi passare dopo alcuni mesi alla versione più grande della macchina, in modo tale da poter soddisfare la crescente domanda.”

Come funziona la tecnologia CHEGGY?
Jörg Hurlin – “La nostra tecnologia è completamente automatizzata e si basa sulla misurazione iperspettrale. La macchina determina il sesso degli embrioni delle ovaiole a piumaggio marrone in base al colore del piumino. Il processo avviene in modo non invasivo. Spiegato brevemente, le uova vengono illuminate dal basso con una luce alogena, e viene ripresa dall’alto un’immagine dello spettro una volta che questo ha attraversato l’uovo. L’analisi dello spettro permette di determinare il sesso. Come per tutti i metodi attualmente disponibili, la determinazione con CHEGGY avviene nel secondo terzo del periodo d’incubazione. Gli embrioni classificati come femmine vengono riposizionati nelle incubatrici, mentre le uova non fecondate e quelle contenenti embrioni maschili vengono selezionate dalla macchina.” 

Cosa succede agli embrioni selezionati?
Massimo Graziani – “Per gli embrioni selezionati utilizziamo il metodo di stordimento STUNNY, conforme al benessere animale, messo a punto da AAT. Questo può essere collegato direttamente all’unità CHEGGY. Il fatto che sia gli embrioni maschili, sia le uova non fecondate, possano essere riutilizzati come fonte proteica di alta qualità, ad esempio come polvere di uova essiccate per l’alimentazione animale, significa che possiamo risparmiare risorse.”

La procedura ha un effetto negativo sulla schiudibilità delle uova da cova?
Massimo Graziani – “Per fortuna no! Non registriamo quasi nessuna perdita grazie alla procedura non invasiva. Gli embrioni non vengono feriti o contaminati. Il processo si è dimostrato affidabile e sicuro.”

Quali sono gli ulteriori vantaggi del processo CHEGGY?
Massimo Graziani – “Utilizziamo la tecnologia CHEGGY da oltre due anni e ne siamo molto soddisfatti. Particolarmente importanti per noi come grande incubatoio sono l’elevata produttività della macchina e l’affidabilità, che raggiunge e può superare il 96% e che ci consente di soddisfare la domanda. Inoltre, poiché noi di Hy-Line Italia attribuiamo grande importanza alla sostenibilità dei processi di produzione, siamo lieti di poter in questo modo conciliare la produzione e la sostenibilità ambientale. Il processo CHEGGY non richiede alcuna sostanza chimica e, sessando l’uovo, risparmiamo risorse per l’incubazione. L’integrazione di STUNNY rappresenta un ulteriore importante passo per la tutela del benessere animale.”

Qual è la capacità dell’unità CHEGGY?
Jörg Hurlin – “La macchina ha la capacità di processare 20.000 uova all’ora ed è possibile sessare fino a 15 milioni di galline ovaiole in un anno con un solo sistema CHEGGY. La velocità è un fattore importante quando si tratta dell’economia del processo. Il metodo deve essere in grado di far fronte agli elevati volumi degli incubatoi.”

Qual è il quadro normativo relativo alla soppressione dei pulcini di un giorno in Italia?
Jörg Hurlin – “In Italia, come in altri Paesi europei, sono in corso dibattiti e discussioni su questa pratica e sul suo impatto sul benessere animale. Attualmente non esiste ancora una legge che vieti l’abbattimento dei pulcini, ma è stata approvata dalla Camera dei Deputati italiana nel luglio 2022 e dovrebbe entrare in vigore nel 2027. Tuttavia, esiste già una richiesta di mercato, come possiamo vedere dal crescente numero di ordini. Quindi, fino al 2027, le capacità di sessaggio in ovo dovrà essere estesa per soddisfare la domanda.”

Ci sarà una soluzione europea?
Jörg Hurlin – “L’abbattimento dei pulcini è già vietato in alcuni Paesi europei. Dall’inizio del 2022 è vietato in Germania. In Francia il divieto è in vigore dall’inizio di quest’anno. Sfortunatamente, non esiste ancora una soluzione europea, ma nazioni come Austria, Belgio, Cipro, Finlandia, Irlanda, Lussemburgo, Germania, Francia e Portogallo sostengono una soluzione a livello di UE. Una soluzione comune garantirebbe un pari livello di concorrenza.”

Per quanto riguarda la modifica della legge sull’abbattimento dei pulcini, che dovrebbe entrare in vigore nel 2027, il mercato italiano deve adeguarsi ad alternative come il sessaggio in ovo. Anche se attualmente non è in vista alcuna soluzione europea, Hy-Line Italia sta già compiendo un passo importante per la tutela del benessere animale nella filiera delle galline ovaiole. Hy-Line Italia utilizza la tecnologia CHEGGY sviluppata dalla società tedesca Agri Advanced Technologies. Questa tecnologia è attualmente l’alternativa più economica alla pratica dell’abbattimento.