Aiuti straordinari al comparto zootecnico

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Il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli, ha firmato il decreto di “Intervento a favore dei produttori del comparto zootecnico tramite la previsione di aiuti eccezionali di adattamento per i danni indiretti subiti in seguito al conflitto Russia-Ucraina”.

Il provvedimento mira a sostenere alcuni settori del comparto zootecnico maggiormente colpiti dall’aumento dei costi delle materie prime, dal caro energia e dalle conseguenze dirette e indirette del conflitto in Ucraina, con l’obiettivo di favorire metodi di produzione rispettosi dell’ambiente, del clima e del benessere animale. L’importo complessivo è di circa 144 milioni di euro, di cui 48 milioni di fondi comunitari stanziati in applicazione del Regolamento Delegato (UE) n. 467/2022 che prevede un aiuto eccezionale di adattamento per i produttori dei settori agricoli più colpiti dalla crisi, a cui si aggiunge un cofinanziamento nazionale pari a circa 96 milioni di euro.

Per quanto riguarda il sostegno agli altri settori zootecnici colpiti dall’aumento dei costi delle materie prime, il Ministero sta intervenendo con un ulteriore provvedimento, finanziato per un importo pari a 80 milioni di euro. 

L’intesa per il finanziamento è stata sancita in Conferenza Stato-Regioni con accordo sullo schema di decreto, a valere sul “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”, che interviene su alcuni dei settori zootecnici colpiti da un eccessivo innalzamento dei costi di produzione, con particolare riferimento all’aumento del costo dei mangimi e delle principali voci di costo aziendale.

Le imprese agricole interessate sono gli allevamenti di suini, vitelli, ovicaprini, conigli, galline, tacchini, polli e bovini di razze autoctone. Con questo secondo decreto si prevedono aiuti più estesi e specifici, in modo da poter dare un sostegno e una tutela reale agli allevamenti e al reddito delle imprese.

Fonte: Mipaaf