
Una rete europea per affrontare le sfide più urgenti dell’avicoltura da carne: è questo l’obiettivo di BroilerNet, il progetto finanziato dal programma Horizon Europe che punta a rafforzare la sostenibilità ambientale, la salute animale e il benessere nei sistemi produttivi del broiler.
Attivo dal 2022 e con conclusione prevista nel 2026, BroilerNet coinvolge oltre 400 attori del settore – tra cui allevatori, ricercatori, tecnici e stakeholder – distribuiti in 13 Paesi europei. L’Italia partecipa attivamente al progetto attraverso il CRPA – Centro Ricerche Produzioni Animali e l’associazione di categoria Unaitalia.
Innovazione concreta, condivisa e replicabile
BroilerNet si distingue per l’approccio pratico e collaborativo: attraverso le sue Reti Nazionali di Innovazione, il progetto ha già concluso il secondo Ciclo di Innovazione, raccogliendo e pubblicando numerose Buone Pratiche sperimentate sul campo, ora consultabili in lingua italiana e disponibili gratuitamente sul portale Broiler Knowledge Hub (www.broilernet.eu).
Le aree di intervento principali sono tre:
Benessere animale
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Valutazione del benessere tramite app dedicate
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Strategie di alimentazione precoce per ridurre lo stress nei pulcini
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Tecniche di cattura migliorate per minimizzare la sofferenza
Salute animale
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Prevenzione della zoppia e miglioramento della qualità del pulcino
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Protocolli avanzati per l’igiene e la disinfezione
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Uso di pedane rialzate e metodi efficaci per il controllo batterico
Sostenibilità ambientale
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Gestione intelligente dell’acqua
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Distribuzione ottimizzata della lettiera esausta
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Introduzione di linee a crescita lenta e pratiche agroforestali
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Riduzione degli sprechi alimentari
Ogni buona pratica è documentata in schede informative dettagliate, spesso accompagnate da video esplicativi, e condivisa direttamente dagli sviluppatori per favorire il trasferimento tecnologico tra Paesi, sistemi e modelli produttivi diversi.
Un’opportunità per l’avicoltura italiana
Per l’avicoltura nazionale, l’esperienza BroilerNet rappresenta una preziosa occasione per confrontarsi con esperienze europee virtuose e adattare soluzioni sostenibili alle specificità locali. Un esempio concreto di come l’innovazione partecipata, fondata sull’evidenza scientifica e sul dialogo tra operatori, possa portare a miglioramenti reali nella gestione delle aziende.
Per approfondire e consultare le buone pratiche:
www.broilernet.eu
Contatto del coordinamento scientifico:
Stefan Gunnarsson – Swedish University of Agricultural Sciences (SLU)
stefan.gunnarsson@slu.se













