Fieragricola 2026 si sposta a febbraio: via ai roadshow nel Centro-Sud

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La modifica del calendario è dovuta a esigenze legate ai Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina. Nel frattempo il 30 aprile sono partiti i roadshow nel Centro-Sud Italia.

Nuove date per Fieragricola a Verona e via ai roadshow nel Centro-Sud Italia e nelle Isole, che accanto ai webinar di formazione scandiranno le tappe di avvicinamento alla rassegna internazionale dell’agricoltura, una delle più importanti d’Europa. La 117ª edizione si terrà dal 4 al 7 febbraio 2026, poiché Verona ospiterà la cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026. Si tratta di un riconoscimento prestigioso da parte del Comitato Olimpico Internazionale, che coinvolge direttamente Verona e Veronafiere, chiamate a riorganizzare il calendario fieristico dei primi mesi dell’anno prossimo.

Cambia il calendario fieristico, ma non il claim di Fieragricola: Full Innovation, a conferma di un’attenzione a un’agricoltura efficiente e proiettata al futuro, rivolta a imprenditori agricoli, allevatori, imprenditori agromeccanici, veterinari, energy manager. Trasversale anche l’offerta tematica, che comprende come da tradizione meccanica agricola, zootecnia, colture specializzate, energie rinnovabili, chimica verde, servizi, multifunzionalità delle imprese agricole. La rassegna internazionale di Veronafiere ospiterà all’interno della manifestazione anche il salone Fieragricola Tech, con focus dedicati al digital farming, agrivoltaico, fotovoltaico e rinnovabili da fonte agricola, smart irrigation, biosolution e robotica.

Lo slittamento delle date – informa Veronafiere – nasce dalla volontà di garantire a espositori, operatori e visitatori un’esperienza ottimale, evitando sovrapposizioni, criticità logistiche e limitazioni legate a viabilità, ospitalità e servizi in vista di un evento globale che accenderà i riflettori sulla città scaligera.

«Cambiano le date, non lo spirito di Fieragricola, che anche per la 117ª edizione punta a rappresentare un faro per il settore in termini di innovazione, nuove tecnologie, con focus su mercati, tendenze, nuove frontiere per migliorare il comparto primario in termini di sostenibilità, redditività, produttività”, ha commentato Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere. “Uno sguardo rivolto al futuro e a modelli agricoli in grado di coniugare resilienza, tutela della biodiversità, economia circolare, favorendo il ricambio generazionale e sostenendo lo spirito di una nuova visione per l’agricoltura e l’alimentazione, così come indicato dalla Commissione Europea».

Nel frattempo sono partiti i roadshow di Fieragricola nel Centro-Sud Italia e nelle Isole per rinsaldare i rapporti sempre più stretti della rassegna internazionale di Verona con le regioni agricole della Penisola. Prima tappa quella del 30 aprile ad Arborea, nell’Oristanese, cuore della zootecnia da latte della Sardegna. I roadshow di Fieragricola toccheranno anche Calabria (giugno), Sicilia (settembre), Puglia (ottobre), Campania (novembre), Lazio (dicembre).