L’Impatto dei Probiotici Bacillus sulla Crescita e Salute dei Polli

J.I. Bromfield 1, S. Niknafs 2, X. Chen1 , D. Horyanto 1, B. Sun 1, J. Von Hellens 1, M. Navarro 2, E. Roura 2 - 1 Bioproton Pty LTD, Acacia Ridge, Australia - 2 Centre for Nutrition and Food Sciences, Queensland Alliance for Agriculture and Food Inno-vation, St Lucia, Australia

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L’utilizzo di antimicrobici quali promotori di crescita (AGPs) è stato vietato nella maggior parte dei Paesi per prevenire lo sviluppo e diffusione della resistenza antimicrobica. I probiotici sono quindi diventati popolari, per la loro capacità di migliorare le performance e il benessere, soprattutto in assenza di AGPs.

Introduzione

Il divieto di AGPs insieme all’applicazione delle buone pratiche di utilizzo degli antibiotici da parte dell’allevamento intensivo hanno dato luogo a un calo della resistenza antibiotica a livello globale. I probiotici sono stati studiati per sostituire gli AGPs. Alcuni sono capaci di migliorare le performance, migliorando insieme la salute intestinale e diminuendo la mortalità, probabilmente grazie a un calo delle infezioni.

Questa prova studia gli effetti di un nuovo probiotico a base Bacillus, selezionato in vitro, seguendo vari parametri, tra cui la produzione di enzimi, le performance della crescita del pollo, il profilo microbico, la morfologia intestinale e la digeribilità dei nutrienti, per determinare la migliore alternativa agli AGPs.

Metodica

Le prove effettuate in questa sperimentazione sono state approvate dal Comitato etico dell’Università del Queensland, con certificato 2020/AE000235. 576 polli Ross 308 a sesso misto sono stati trasferiti negli stabulari del Queensland, per una prova di 21 giorni. Tutti erano pesati e distribuiti a caso in gruppi di 8 per recinto. Anche i recinti erano distribuiti a caso, scegliendo 8 trattamenti di mangime a base granoturco e soia. I gruppi erano: T1: controllo negativo (NC); T2: controllo positivo (NC + tilosina); T3: T1 + formula 1, 0,15%; T4: T1 + formula 2, 0,15%; T5: T1+ formula 3, 0,15%; T6: T1 + formula 4, 0,15% (12 box per trattamento, n=96) come indicato in Tabella 1. Ogni settimana si misuravano il peso e il consumo, mentre la mortalità era registrata giornalmente. Il contenuto di duodeno, digiuno e ileo era raccolto per esami microbiologici intestinali, profilazione microbica e digeribilità dei nutrienti. Nel test per la proteasi si sono osservate aree di chiarificazione su agar con latte scremato, mentre il  test per alfa amilasi era condotto su agar amido.

Risultati

I risultati delle performance sono riassunti in Tabella 2. La formulazione 1 (T3) rispetto alla 3 (T5) ha mostrato un peso corporeo significativamente maggiore al giorno 21. L’indice di efficienza alimentare europeo ha dimostrato che T3 aveva performance significativamente superiori al T5. Inoltre il ceppo F1 (T3) tendeva a dare la mortalità minore rispetto a tutti gli altri. La morfologia intestinale non mostrava differenze significative. Il profilo microbiologico mostrava che i generi Lactobacillus, Alistipes, Akkermansia, Turicibacter e Bacteroides erano a livelli bassi in T1 rispetto agli altri gruppi (P<0,05), il che suggerisce che la somministrazione di tilosina aveva un’influenza significativa sulla crescita di questi generi. Comunque, l’aggiunta di probiotici del ceppo Bacillus pare restaurasse il numero di generi batterici (T3,T4,T5 eT6). T3 aveva la maggiore digeribilità, significativamente maggiore rispetto al controllo negativo. T1,T2,T5 e T6 avevano un livello di azoto (N) significativamente maggiore rispetto a T1 (P<0,05). Lo stesso risultato si notava anche sulla digeribilità delle proteine grezze (P<0,05).

Discussione

Questa prova ha rivelato che l’inclusione di un probiotico a base Bacillus nella dieta del pollo può migliorare le performance di crescita, la salute intestinale e la digeribilità dei nutrienti rispetto a un controllo positivo che contiene AGPs. La formulazione 1, un insieme di 3 Bacillus amyloliquefaciens, era la più efficace nella dieta del pollo, come dimostrato da Ahmat et al. (2021) che ha osservato che la produzione e le performance del pollo, come pure la risposta immunitaria, risultavano migliori in soggetti alimentati con questi probiotici a base Bacillus. Poiché il Bacillus amyloliquefaciens produce proteasi ed amilasi come sottoprodotti, la digeribilità di nutrienti come le proteine grezze è aumentata, come pure si nota una maggiore resistenza alle infezioni intestinali. La somministrazione di ceppi di probiotici a base Bacillus può essere usata per  recuperare l’abbondanza di diversi generi batterici a livello della flora intestinale, che gioca un ruolo importante nella fermentazione delle fibre e promuove la salute intestinale, come fa il Lactobacillus. L’assenza di differenza tra i trattamenti nella morfologia intestinale contraddice quanto rilevato da altri autori. Tale discrepanza potrebbe essere dovuta alla breve durata di questa prova, di soli 21 giorni. La prova, però, era stata impostata per valutare diverse formulazioni di probiotici, per questo motivo il periodo era breve. Lo studio ha identificato la formulazione 1 come candidata per future ulteriori prove al fine di migliorare la produzione del pollo, la sua salute intestinale e la digeribilità, in assenza di mangime con antibiotici come promotori di crescita.

La bibliografia è disponibile su richiesta

Dagli Atti dell’Australian Poultry Science Symposium 2024