L’ex capo economista della Lloyds Bank, il professor Trevor Williams, ha presentato un approfondito aggiornamento economico globale ai delegati dell’IEC di Edimburgo lo scorso aprile.
Nell’ambito della sua presentazione esclusiva, il professor Williams ha analizzato l’impatto economico dell’instabilità geopolitica, della crescita demografica e del rapido cambiamento tecnologico, concludendo con un’analisi degli effetti sull’industria delle uova.
L’inflazione rallenta
Il professor Williams ha spiegato come abbiamo “schivato un proiettile” evitando una recessione in seguito all’instabilità degli ultimi anni, illustrando che l’inflazione globale ora sta diminuendo: “I prezzi stanno ancora salendo, ma stanno salendo più lentamente. Si prevede che la riduzione globale dell’inflazione persisterà – e in realtà diminuirà. In altre parole, l’inflazione rallenterà più di quanto stiamo vedendo attualmente”.
I tassi di interesse si dimezzeranno
Con il rallentamento dell’inflazione, ora c’è spazio per un calo dei tassi di interesse: “Non abbiamo più bisogno di tassi di interesse ai livelli di emergenza a cui sono arrivati per garantire che la pressione fosse contro l’aumento dei prezzi. È chiaro che la ripresa è in corso”, ha detto il professor Williams, prevedendo che, in media, i tassi di interesse si dimezzeranno nei prossimi 9 mesi.
Potere di spesa post-pandemica e tassi di disoccupazione
Trevor Williams ha spiegato come la pandemia di Covid-19 abbia portato oggi un maggiore potere di spesa per i consumatori, che deve ancora essere reimmesso nell’economia: “Le persone che potevano risparmiare nel 2020 a causa del blocco, lo hanno fatto. Queste persone non hanno ancora speso tutti i soldi risparmiati in questo periodo”. Inoltre, in molti Paesi i tassi di disoccupazione sono ai livelli più bassi dal 2001, dimostrando una ripresa della disoccupazione geograficamente diffusa.
Accordi commerciali
Il professor Williams ha riferito che il commercio internazionale gioca un ruolo cruciale nella prosperità globale: “Maggiore è l’aumento della quota di esportazioni e importazioni del Paese, maggiore è l’aumento del suo PIL pro capite. Quindi, più i mercati sono aperti, maggiore è la possibilità di prosperità”.
Fonte: International Egg Commission