Ottimizzare il lavoro riducendo i costi: i risultati del secondo evento organizzato da MBE

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Presso la Sala Ricevimenti Ciocca di Riccia (CB) la società MBE s.r.l. ha organizzato un incontro con imprenditori avicoli, allevatori, operatori del settore, per parlare di prodotti e sistemi Skov, Vencomatic, Prinzen.

Tra i relatori del secondo evento organizzato da MBE srl, oltre alla piacevole e brillante testimonianza personale di Gianna Pietronigro dell’Azienda Pietronigro, che ha parlato della sua triennale esperienza nella gestione di un allevamento avicolo realizzato con un progetto di ventilazione Skov, hanno parlato il dr. Simone Laudazi, AD della società MBE, che ha sviluppato argomenti relativi ai marchi di Vencomatic, Prinzen e Van Gent, e l’ing. Roberto Bernacconi che, dal 2018 Project Leader MBE e oggi SKOV Trained Service Engineer, ha informato la platea sulle novità tecnologiche di Skov.

Mantra dell’incontro: “semplificare e ottimizzare il lavoro riducendo i costi”

La giornata divulgativa, dopo i saluti e ringraziamenti a coloro che erano intervenuti da parte di Roberto Bernacconi, è cominciata con la presentazione di MBE s.r.l. da parte del suo Amministratore Delegato, Simone Laudazi. L’azienda opera nella fornitura di impianti chiavi in mano per l’avicoltura, realizzando capannoni avicoli prefabbricati e strutture zootecniche di ogni tipologia e per qualsiasi tipo di esigenza. I progetti zootecnici, di varie complessità e dimensioni, vengono seguiti in ogni fase: dalla progettazione alla produzione delle parti strutturali, dall’impiantistica alle attrezzature d’allevamento, dai lavori di montaggio al training del personale tecnico del cliente.

“In Vencomatic per il centro-sud Italia rappresentiamo Prinzen, storica azienda di macchine per l’imballaggio di uova fondata 1984 e acquisita nel 1999 da Vencomatic, leader nel settore dell’imballaggio con costante crescita e sviluppo tecnologico, prodotti innovativi per il segmento uova da cova, consumo e dell’incubazione”, ha spiegato Laudazi. “Sono macchine il cui funzionamento è molto semplificato, compatte e silenziose, di facile pulizia e con una panoramica di visione da parte dell’operatore molto amplia”.

L’AD ha spiegato ed evidenziato le caratteristiche esclusive delle macchine Prinzen, in particolare:

  • tra nastri sensori e cancelletti emerge il braccio con ventosa per la sua gentilezza nello spostamento delle uova;
  • il detect che impedisce alle uova che perdono liquidi di entrare in macchina;
  • l’inspection roller conveyor che è una rulliera per l’ispezione delle uova a 360° che permette di effettuare un’eccellente selezione senza toccare e contaminare le uova;
  • l’ovograder che, oltre ad essere un selezionatore di taglia delle uova, realizza anche statistiche e permette di analizzare dati per poi intervenire con correzioni in allevamento;
  • Point down setting, in quanto quella a marchio Prinzen è l’unica macchina che riesce a posizionare nell’imballaggio il 99,7% di tutte le uova lavorate, a differenza di un buon lavoratore che al massimo riesce a posizionarne il 97%. Tale differenza del 2.7% permette all’allevatore di recuperare molti pulcini vivi e vitali alla schiusa e di abbattere notevolmente i tempi di lavoro con notevole miglioramento economico all’azienda;
  • importante anche la possibilità di attrezzare le macchine con diverse tipologie di vassoi per i vari incubatoi commerciali.

In chiusura Simone Laudazi ha ricordato che le macchine vengono installate direttamente dai tecnici MBE e che nella zona Molise ad assistere sono il tecnico meccanico e il tecnico elettricista.

È stata poi la volta di Roberto Bernacconi, che ha spiegato come la collaborazione con SKOV, in esclusiva per l’Italia nel settore avicolo, rappresenta un tassello fondamentale che permette di lavorare a livello nazionale con personale altamente qualificato e che pone l’azienda MBE ai primi posti in Italia per l’innovazione tecnologica.

Tra il pubblico c’era grande aspettativa per conoscere la centralina Skov, dotata del nuovo software BluControl con centraline e software studiati per aiutare l’allevatore nella gestione dell’impianto, automatizzando tutti i processi produttivi. La climatizzazione è infatti un elemento determinante per la produzione, per l’ottimizzazione delle rese e, quindi, per i profitti degli allevatori. Tramite la gestione accurata e precisa di tutti i macchinari e i sensori connessi, la centralina – una volta impostata sulle esigenze dell’allevatore – lavorerà al fine di garantire un clima ottimale per il benessere dell’animale e per ottenere una buona produttività.

La nuova home page della centralina BluControl è semplificata e facile da leggere e permette di rintracciare tutte le informazioni del capannone in un colpo d’occhio, come altrettanto facilmente è possibile aggiustare i parametri. La presenza del Dynamic Set Point viene in aiuto all’allevatore, che, qualora debba apportare una modifica alla temperatura, calcolerà automaticamente la variazione necessaria per raggiungerla.

Oltre le infinite interazioni è possibile scaricare tutti i dati sul proprio pc e analizzarli, permettendo anche una completa gestione da remoto della centralina.

Gli invitati hanno potuto interagire con la centralina Skov, appositamente installata nel salone, testandone l’innovazione e le potenzialità, attenti e interessati alle dimostrazioni di utilizzo, abilmente illustrate da Bernacconi, che ha spiegato: “oggi l’azienda si basa su parametri moderni, avvalendosi della tecnologia più avanzata e operando a ciclo chiuso, in un processo che attraversa tutte le fasi, dalla ricerca alla sperimentazione, con i test di verifica, passando per la progettazione, produzione, e l’installazione, per arrivare, infine, alla manutenzione e servizio. Grazie a un programma 3D si riesce a controllare il progetto in tutte le sue parti, seguendo ogni segmento della struttura fino ai minimi particolari. Grazie al progetto Skov si riesce così a inserire i vari componenti nella posizione giusta. Questo fa sì che in fase realizzativa tutto possa essere seguito in ogni dettaglio.”

Inoltre la sostenibilità e il rispetto ambientale sono presupposti fondamentali nella filosofia Skov, che garantisce impianti climatici ideali per animali e ambiente, senza dimenticare efficienza e redditività per i produttori. Le soluzioni fornite sono studiate nei dettagli e in modo molto specifico, come nel caso delle richieste sulla pulizia dell’aria.

A conclusione dell’evento è intervenuta la signora Gianna Pietronigro, che ha raccontato la sua esperienza personale con il progetto del capannone avicolo Pietronigro a Pietracatella (CB). Installato già da tre anni, il progetto ha riguardato la realizzazione di un capannone e dei relativi impianti, in un lavoro congiunto tra MBE e Skov, al fine di ottenere la massima efficienza dei sistemi e la distribuzione ottimale degli spazi. La signora Gianna ha spiegato che, nonostante provenisse da un mondo completamente diverso da quello agricolo e fosse digiuna di gestione di allevamenti avicoli, grazie alla duplice assistenza – quella sul posto degli esperti MBE e quella da remoto dei tecnici italiani e danesi – è riuscita ad integrarsi perfettamente nella gestione di allevamento. Gianna ha esaltato la facilità di gestione della centralina Skov e i risultati raggiunti in questi anni. Tale è stata la sua soddisfazione che oggi ha scelto un upgrade della centralina e del software.

La serata, alla quale hanno partecipato più di 100 ospiti, è stata molto importante. Il ruolo della ventilazione e delle attrezzature è primario in ogni tipo di ambiente: per questo MBE è in grado di garantire e suggerire la giusta fornitura di attrezzature di allevamento, con la massima efficienza e con un servizio tecnico di qualità. La serata si è conclusa in allegria al buffet. MBE s.r.l. ringrazia la sua brillante squadra, che ha permesso di realizzare l’evento, e tutti i partecipanti.


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