Indagine sull’impatto di un composto di tre ceppi di probiotici sulle prestazioni dell’asse intestino-encefalo

I.C.L. Almeida Paz 1, J.C. Bodin 2, P. Doyle 3 e C. Culley 3 - 1 Universidade Estadual Paulista, Julio De Mesquita Filho, Brazil - 2 Chr. Hansen Animal & Plant Health and Nutrition, APAC Singapore - 3 Nutriment Health Pty Ltd, Australia

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La salute intestinale degli avicoli deve essere considerata, tra gli altri fattori, per raggiungere il livello massimo di assorbimento dei nutrienti e per far sì che il loro impiego nell’organismo si sviluppi in maniera adeguata; tutto ciò assicura la produttività dell’allevamento avicolo. Nondimeno, con la riduzione o il divieto su scala mondiale nell’utilizzo di antimicrobici per migliorare le prestazioni animali, la ricerca di prodotti che siano in grado di modulare il microbiota intestinale degli avicoli si è intensificata.

Introduzione

Gli enzimi, gli acidi organici, i prebiotici, i simbiotici e i probiotici sono tra gli additivi che migliorano le prestazioni agendo sul microbiota intestinale. In avicoltura i vari batteri Lactobacillus, Bacillus, Bifidobacterium ed Enterococcus sono comunemente usati come probiotici per supportare la salute intestinale e le performance in generale. Una preoccupazione sempre presente nei sistemi intensivi riguarda il comportamento e il benessere animale. Nella salute umana lo studio dell’asse encefalo-intestino-microbiota ha segnato grossi sviluppi negli scorsi anni come indicatore atto al riconoscimento delle interazioni tra i ceppi dei probiotici e le funzioni cognitive. Quindi anche per il settore avicolo si sono cominciati a valutare i probiotici per determinare i potenziali benefici che si avrebbero su entrambi gli indici di prestazione e sul benessere del broiler. I parametri di benessere come LTL, test d’approssimazione e le concentrazioni plasmatiche di serotonina sono stati descritti come rilevanti per il comportamento dei soggetti studiati e come indicatori di benessere. La serotonina (5-idrossitriptamina; 5-HT) è conosciuta come un neurotrasmettitore critico per lo sviluppo delle funzioni del sistema nervoso centrale e come ottimo indicatore di benessere animale.

Materiali e metodi

Sono stati assegnati 1600 broiler maschi (Aviagen AP95) in maniera randomizzata a uno dei quattro gruppi di trattamento (50 soggetti per replica, 8 repliche totali). Sono stati applicati quattro trattamenti: HAL (Halquinol a 75 mg/kg nel mangime), NC (gruppo di controllo negativo senza AGP, probiotici o miscele di oli essenziali o acidi organici), PRO (mix di ceppi di probiotici a 500 g/T di mangime), costituiti da B.Subtilis (DSM 32325), B.Subtilis (DSM 32324) e B.amyloliquefaciens (DSM 25840) e OA&EO (un composto di acido benzoico e timolo, eugenolo e piperina a 300 g/T di mangime). Lo stesso profilo nutrizionale è stato utilizzato per i trattamenti nelle diete durante le diverse fasi del ciclo. I broiler sono stati alimentati dal giorno 0 al giorno 42. Il volume di mangime ingerito, il peso corporeo, l’indice di conversione e la mortalità (%) sono stati misurati e raccolti su base settimanale. A 42 giorni d’età gli animali sono stati sottoposti a due test di benessere utilizzando un test LTL e un test d’approssimazione. Per il test LTL, un contenitore in plastica di misura 75x50x20 cm è stato riempito con 3 cm d’acqua a temperatura ambiente, dove sono stati introdotti ogni volta 6 soggetti. È stato utilizzato un cronometro digitale per registrare il tempo che il soggetto impiegava per sdraiarsi. Il test è stato interrotto nel caso l’animale si trovasse ancora in postura eretta dopo 370 s. Per il test d’approssimazione, un operatore entrava nel recinto e, dopo 3 minuti, allungava il suo braccio contando quanti animali poteva raggiungere e toccare. A 42 giorni d’età è stato misurato il punteggio posturale utilizzando un sistema a tre categorie (0: nessun segno obiettivo; 1: segni presenti; 2: segni gravi). Le concentrazioni plasmatiche di serotonina sono state misurate a 40 giorni d’età utilizzando un kit Elisa serotonina/idrossitriptamina 5-HT. I campioni sono stati raccolti dall’8% dei broiler per ogni trattamento. I dati sono stati analizzati utilizzando un programma SAS 9.2, utilizzando ANOVA e il test di Tukey (p<0.05) per i dati parametrici e il Chi-Square o il test di Fisher (p<0.05) per i dati non-parametrici.

Risultati e discussione

Come riassunto nella Tabella 1, la somministrazione giornaliera con il mangime di PRO e OA&EO ha avuto come risultati significativi miglioramenti nel peso corporeo finale ed EPEF corretto alla mortalità (P<0.05) rispetto ai gruppi trattati con NC e HAL. L’indice di conversione (FCR) è risultato significativamente inferiore nei soggetti a cui è stato somministrato il trattamento con PRO rispetto a quelli di qualsiasi altro tipo. Il trattamento non ha avuto un impatto significativo sul tasso di mortalità (%). La tendenza a sdraiarsi per i punteggi posturali tra lo 0 e 1, rappresentanti il 90% dei soggetti, è mostrato nella Figura 1. Il gruppo alimentato con PRO ha mostrato un tempo di stazionamento in postura eretta significativamente più elevato nel test LTL rispetto a quei soggetti alimentati con NC, HAL e OA&EO, suggerendo la maggiore resilienza allo stress nonché un miglior stato sanitario a livello di arti inferiori.

La Figura 2 mostra come, nella valutazione del test d’approssimazione eseguito su soggetti con punteggio di postura 0, dopo 3 minuti nel recinto, la percentuale dei soggetti che hanno toccato l’operatore è stata significativamente più elevata per i broiler alimentati con PRO rispetto agli altri gruppi a cui è stato somministrato HAL, NC e OA&EO: tali gruppi hanno mostrato percentuali più basse di soggetti toccati dall’operatore. In parallelo all’LTL e ai test di approssimazione, sono stati misurati i livelli plasmatici di serotonina a 40 giorni d’età e i risultati sono presentati nella Tabella 2. I soggetti che hanno ricevuto un mix di tre ceppi di probiotici (PRO) hanno mostrato livelli plasmatici di serotonina significativamente più elevati (P=0,001) rispetto ai gruppi HAL, NC e OA&EO. Oltre a questo, il benessere degli animali è aumentato in maniera significativa quando è stata somministrata la dieta integrata con PRO: punteggi migliori nell’LTL e i risultati dei test di approssimazione indicano la tendenza di questi animali a essere più tranquilli e resilienti allo stress. Elevati livelli plasmatici di serotonina (µg/ml) a 40 giorni d’età dei broiler alimentati con il trattamento PRO supportano l’impatto positivo che quest’ultimo ha sulle prestazioni e sul benessere dei broiler.

La bibliografia è disponibile su richiesta

Dagli Atti dell’Australian Poultry Science Symposium 2023