La Salmonella può contaminare il contenuto interno della uova
Salmonella Enteritidis (SE) è il ceppo di Salmonella più diffuso a livello mondiale¹ ed è il ceppo che può contaminare il contenuto interno delle uova. L’infezione da SE è particolarmente insidiosa perché la contaminazione delle uova è possibile senza che le galline in ovodeposizione mostrino alcun segno di malattia.² SE può penetrare attraverso il guscio durante o dopo l’ovodeposizione, ad esempio tramite il contatto del guscio con feci contaminate. La trasmissione, però, può avvenire anche attraverso l’apparato riproduttore di una gallina infetta. In questo caso SE può contaminare il guscio, la membrana del guscio, il tuorlo o l’albume anche prima della deposizione dell’uovo. Diversi studi hanno dimostrato che la trasmissione di SE è possibile attraverso l’ovaio o l’ovidutto.³
La cottura delle uova a temperature adeguate elimina le salmonelle, ma il rischio di infezione rimane quando si consumano uova crude o poco cotte. Gli episodi di salmonellosi mettono a rischio la salute pubblica così come la redditività e la reputazione del produttore.
Contaminazione interna delle uova: trasmissione di S. Enteriditis4
Possibili fonti di contaminazione – Feci contaminate possono veicolare SE all’interno delle uova durante o dopo l’ovodeposizione. SE può contaminare le uova quando il batterio è presente nell’apparato riproduttivo della gallina.
Risultato – SE può penetrare all’interno delle uova prima, durante e dopo l’ovodeposizione; contaminando tuorlo, albume, guscio e membrana del guscio.
Vaccinazione e protezione del contenuto delle uova3
In uno studio clinico, un gruppo di animali è stato sottoposto a vari protocolli vaccinali per via orale all’età di 1 giorno, 6 e 15 settimane. Il gruppo sperimentale è stato vaccinato contro SE con un vaccino vivo attenuato bivalente e confrontato con un gruppo di controllo positivo non vaccinato.
Gli animali sono stati poi infettati sperimentalmente con SE all’età di 24 settimane. Le uova provenienti dal gruppo vaccinato per tre volte mostravano una incidenza significativamente inferiore di contaminazione da SE, in ciascuna settimana di confronto con i soggetti non vaccinati.
Lo studio ha anche confermato che le uova non sono state contaminate dal ceppo vivo vaccinale. Infatti, in nessuna delle 1.575 uova del gruppo vaccinato è stato rilevato il ceppo vaccinale. Il rispetto del protocollo di vaccinazione, che prevede la somministrazione dell’ultima dose del vaccino vivo attenuato bivalente almeno tre settimane prima dell’inizio della ovodeposizione, ne garantisce la compatibilità, evitando qualunque impatto sulla raccolta delle uova.
Punti chiave3
- Studi precedenti hanno dimostrato come la vaccinazione con vaccini vivi contro i due più diffusi ceppi di Salmonella ( Enteritidis e S. Typhimurium) sia in grado di proteggere gli animali nei confronti della mortalità e della escrezione fecale di Salmonella. Questo studio conferma, inoltre, che l’immunizzazione è anche in grado di ridurre la colonizzazione dell’apparato riproduttivo in seguito a una infezione sperimentale con S. Enteritidis, proteggendo le uova dalla contaminazione.
- Rispetto al gruppo di controllo gli animali vaccinati hanno mostrato una significativa riduzione della contaminazione delle uova nel corso delle tre settimane della prova.
- Negli animali vaccinati era evidente una riduzione della colonizzazione degli organi interni da parte di Enteritidis e una significativa riduzione della positività da S. Enteritidis nei campioni prelevati dall’ovidutto. Fattori che spiegano la ridotta contaminazione delle uova. In conclusione, gli autori evidenziano il valore della vaccinazione, associata alle buone pratiche di gestione dell’allevamento, nella prevenzione della contaminazione delle uova con Salmonella.
Il ruolo della vaccinazione all’interno di un piano integrato di prevenzione della Salmonella
La vaccinazione gioca un ruolo molto importante all’interno di un approccio integrato per la riduzione del rischio di contaminazione da Salmonella nelle uova. Nutrizione, biosicurezza, controllo dei vettori e un accurato protocollo diagnostico e di controllo possono aiutare a prevenire e a ridurre i rischi legati alle infezioni da Salmonella. L’utilizzo di un vaccino vivo attenuato bivalente rappresenta un ulteriore livello di protezione nei confronti delle due serovars di Salmonella più comuni. Un efficace programma vaccinale riduce la probabilità di contaminazione interna e esterna delle uova, anche prima della deposizione, aumentando la fiducia nella sicurezza delle uova nei produttori e nei consumatori.
Bibliografia
- 1. Hendriksen RS, Vieira AR, et al. Global Monitoring of Salmonella Serovar Distribution from the World Health Organization Global Foodborne Infections Network Country Data Bank: Results of Quality Assured Laboratories from 2001 to 2007. Foodborne Pathogens and Disease. 2011;8:887-900. 2. Arnold ME, Gosling RJ, et al. Estimation of the impact of vaccination on faecal shedding and organ and egg contamination for Salmonella Enteritidis, Salmonella Typhimurium and monophasic Salmonella Typhimurium. Avian Pathology. 2014;43[2]:155–163. 3. Gantois I, Ducatelle R, et al. Oral immunisation of laying hens with the live vaccine strains of TAD Salmonella vac® E and TAD Salmonella vac® T reduces internal egg contamination with Salmonella Enteritidis. Vaccine. 2006;24:6250–55. 4. Gantois I, Ducatelle R, et al. Mechanisms of egg contamination by Salmonella Enteritidis. FEMS Microbiology Reviews. 2009; 33[4]:718-38.
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