Un nuovo ceppo probiotico combina i benefici dei lattobacilli e degli sporigeni in un’unica soluzione

Davide Bertarelli – Technical Sales Manager per l’Italia, BIOCHEM

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C’è un nuovo probiotico in grado di svolgere una funzione importante nel tutelare e migliorare la salute intestinale combinando i benefici dei lattobacilli e degli sporigeni in un ceppo unico.

Un sistema intestinale sano è fondamentale per una corretta digestione del mangime, un buon accrescimento e per prevenire diversi disturbi intestinali come l’enterite necrotica. Nei moderni sistemi di allevamento è essenziale quindi prendersi cura della salute gastrointestinale degli avicoli.

L’intestino è un ecosistema molto dinamico e funzionale, colonizzato da una complessa comunità di microbi altamente diversificati. Un microbiota intestinale ben bilanciato svolge un ruolo essenziale nel proteggere gli avicoli dalla proliferazione inopportuna di agenti patogeni, batteri nocivi e virus. Se questo equilibrio viene disturbato da fattori come stress ambientale o diete inadeguate si avrà spesso, come conseguenza, una riduzione delle prestazioni o una maggiore predisposizione alle infezioni. È quindi fondamentale supportare e modulare il microbiota in modo tale da rafforzarlo per combattere batteri indesiderati come Salmonella, E. coli e C. perfringens.

Il ruolo di supporto dei probiotici

Oggi i probiotici sono sempre più utilizzati negli allevamenti per stabilizzare la funzionalità gastrointestinale e migliorare la salute e la produttività degli animali. I probiotici sono microrganismi vivi che possono influire positivamente sull’ospite, migliorando o mantenendo l’equilibrio del microbiota intestinale. Sono noti per essere uno dei gruppi di integratori più funzionali e benefici per la salute intestinale. La gamma di probiotici disponibile oggi sul mercato sta crescendo notevolmente dopo che l’UE, nel 2006, ha vietato l’uso degli antibiotici come promotori della crescita nei mangimi per animali.

Le categorie di probiotici disponibili differiscono l’una dall’altra in termini di proprietà e modalità di azione. Queste differenze influenzano direttamente la scelta del probiotico più adatto a seconda dello scopo previsto. Una classe di probiotici ben documentata sono i lattobacilli (LAB), noti per modulare positivamente il microbiota intestinale inibendo i ceppi patogeni e mantenendo la funzione di barriera intestinale. Inoltre, i ceppi sporigeni sono noti per avere un sostanziale effetto benefico sulla salute intestinale degli avicoli soprattutto grazie alla produzione di enzimi, l’inibizione diretta di alcuni patogeni tramite peptidi bioattivi e il conseguimento di un ambiente favorevole per lo sviluppo di altri batteri benefici per la salute come i LAB. A differenza dei LAB, solo i probiotici Bacillus sporigeni sono naturalmente resistenti al calore, caratteristica tecnica essenziale per garantirne l’uso nei mangimi pellettati.

Nuovo ceppo registrato nell’UE

Lo sviluppo di probiotici efficaci e la scoperta della loro modalità di azione sono oggetto di continua ricerca. Studi recenti hanno dimostrato che il microbiota prospera e le prestazioni migliorano quando gli animali vengono nutriti con una combinazione di lattobacilli e batteri sporigeni. Tali osservazioni hanno portato allo sviluppo di un nuovo probiotico. Il nuovo ceppo Bacillus coagulans DSM 32016, è stato approvato dall’UE come nuovo additivo per mangimi con il marchio “TechnoSpore®“, ai sensi del regolamento sugli additivi per mangimi (regolamento CE n. 1831/2003).

Secondo il team di Ricerca&Sviluppo di Biochem Zusatzstoffe (Lohne, Germania), questo nuovo probiotico è una soluzione unica, 2 in 1, che combina i vantaggi dei batteri sporigeni e di quelli produttori di acido lattico per modulare in modo benefico il microbiota intestinale. Uno studio in vitro ha dimostrato che le specie batteriche differiscono profondamente nella loro efficienza nel produrre acido lattico (Grafico 1).

La capacità e affidabilità produttiva dell’acido lattico del Bacillus coagulans DSM 32016 ha determinato una riduzione del pH, che dimostra in modo esemplare il potenziale benefico sull’ambiente intestinale della somministrazione di B. coagulans. Sono stati inoltre misurati anche gli effetti di inibizione diretta di B. coagulans DSM 32016 verso i patogeni gram-positivi e gram-negativi.

Per l’applicazione nel mangime è necessario considerare un altro aspetto importante: la stabilità al calore. È noto che i fermenti lattici non trattati non sono stabili al calore e quindi non sono adatti ai trattamenti termici dei mangimi. In un test sul pellet, a temperature comprese tra 80 ° C e 100 ° C, è stata valutata la percentuale di recupero del Bacillus coagulans DSM 32016. Il test ha fornito risultati positivi, dimostrando la capacità di resistenza al calore di B. coagulans DSM 32016 durante le comuni condizioni di trattamento del pellet (Grafico 2), il che rende questo ceppo un candidato appropriato per un’ampia gamma di applicazioni.

Effetti positivi sulle performance zootecniche

Diversi studi hanno provato che la somministrazione di Bacillus coagulans DSM 32016 (dosaggio registrato nell’UE di 1,0 × 109 CFU / kg di mangime) si traduce in migliori prestazioni complessive e maggior salute negli avicoli da ingrasso e negli uccelli ornamentali, anche in realtá con ottime condizioni di allevamento intensive. Una meta-analisi di 17 studi sui broiler ha mostrato miglioramenti apprezzabili nelle rese grazie alla somministrazione di B. coagulans DSM 32016 (Grafico 3).

 

È stato dimostrato che i soggetti alimentati con il probiotico hanno mostrato in media un peso corporeo finale più elevato e maggior accrescimento giornaliero (+ 5,7%) rispetto al gruppo di controllo. La somministrazione di B. coagulans DSM 32016 ha comportato una riduzione media dell’indice di conversione del 5,3%. Inoltre, si è registrata una riduzione del tasso di mortalità, in media di 1,4 punti percentuali. Questi risultati indicano che l’uso di questo nuovo ceppo probiotico potrebbe consentire un notevole aumento della redditività negli allevamenti avicoli con miglioramenti nelle rese uniti a un migliore tasso di sopravvivenza.

Conclusione

Una modulazione positiva del microbiota intestinale che implica la soppressione di batteri patogeni e la stimolazione di batteri benefici per la salute, influisce positivamente su importanti parametri zootecnici nei broiler, come l’indice di conversione, l’accrescimento giornaliero e il tasso di mortalità. Le prove effettuate con B. coagulans DSM 32016 convalidano l’affidabilità e l’efficienza di questo nuovo probiotico che rappresenta un valido supporto per gli allevatori mantenendo gli animali sani e sfruttando il loro potenziale genetico in modo naturale.

Ulteriori informazioni disponibili su richiesta all’autore