AGRIVOL sceglie Breedaza

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Breedaza

Intervista a Giorgio Forloni, AD di AGRIVOL, azienda di allevamento di tacchini e riproduttori.

AGRIVOL possiede diversi allevamenti di tacchini e riproduttori nella provincia di Bergamo, Brescia e Cremona da più di cinquant’anni. Il Sig. Giorgio Forloni, amministratore delegato dell’azienda, ha recentemente incontrato il Dott. Paolo Pandolfi, export manager di AZA INTERNATIONAL SRL, società leader negli impianti di alimentazione per avicoli e suinicoli, per discutere del Breedaza, l’innovativo sistema di distribuzione per galline ovaiole e riproduttrici messo a punto da AZA International e installato presso l’allevamento AGRIVOL di Cignone (CR) sei anni fa.

 

Sig. Forloni perché ha scelto AZA INTERNATIONAL nei suoi allevamenti e perché ha deciso di comprare il BREEDAZA?

Ho scelto AZA perché conoscevo la serietà dell’azienda, fattore che per me viene prima di tutto, ancor prima della qualità dei prodotti. Siamo allevatori dagli anni ’70 e utilizziamo gli impianti AZA da parecchi anni ormai. So che se c’è un problema l’azienda è tempestiva negli interventi e nel fornire risposte adeguate alle mie necessità. Questa è una cosa fondamentale per me, soprattutto se si hanno molti allevamenti da gestire durante la giornata. Siamo stati tra i primi ad installare il BREEDAZA in Italia, credendo innanzitutto nella tecnologia e nei vantaggi che questo prodotto ci ha subito dimostrato.

Quali sono i vantaggi che ha riscontrato nel Breedaza rispetto agli altri impianti di alimentazione presenti sul mercato?

La cosa fondamentale è che non ci sono rotture di alcun tipo, l’affidabilità di questo impianto è al 100% e la manutenzione veramente minima. Come sa, è importante entrare nell’allevamento di riproduttori il meno possibile innanzitutto per ragioni di biosicurezza e anche per non stressare gli animali, in quanto continui interventi di manutenzione di qualsiasi tipo possono influire negativamente sulle performance degli animali.

La velocità di distribuzione e l’uniformità del mangime sono i punti vincenti di questo sistema di alimentazione e, cosa fondamentale, i galli non riescono a mangiare in alcun modo all’interno della mangiatoia, abituandosi sin da subito a mangiare nelle loro. La catena ad anelli che gira nella tubazione non demiscela il mangime come invece avviene con la catena piatta, questo significa che gli animali mangiano tutti la stessa qualità di mangime.

Da sinistra: Paolo Pandolfi e Giorgio Forloni

Può spiegarci brevemente come funziona il Suo impianto?

Il mio allevamento misura 150 X 14 metri e contiene circa 15.000 riproduttori. L’anello BREEDAZA è lungo ben 300 metri ed è dotato di un solo gruppo traino e una sola tramoggia che tra l’altro sono posti in testa al capannone e non a metà e questo è molto comodo. L’impianto nel quale gira la catena ad anelli in poco più di quattro minuti è pieno e la prima distribuzione contiene sostanzialmente metà della razione giornaliera. In circa un’ora e dieci minuti tutto il mangime viene distribuito e interamente consumato dagli animali e alla fine di ogni pasto la mangiatoia rimane sempre pulita e libera da residui di mangime, non avendo al suo interno ostacoli, come per esempio la catena piatta. Rispetto alle stesse catene piatte, il vostro impianto è più semplice e veloce da pulire, ma soprattutto la mangiatoia rappresenta un enorme vantaggio sanitario per noi, in quanto non è fatta in lamiera che con il tempo può arrugginirsi, ma in materiale plastico ad alta resistenza.

Sicuramente nei prossimi allevamenti che dovremo rinnovare o costruire metteremo questo impianto, in quanto sino ad ora ci ha dato grosse soddisfazioni e nessun problema in particolare.

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