Gestione della lettiera

Joseph Hess, Kenneth Macklin, Wilmer Pacheco, Ruediger Hauck, Wallace Berry Poultry Science Department, Auburn University, USA.

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©MAPI

La lettiera rappresenta un elemento fondamentale per ligiene e il benessere degli animali e ha la funzione principale di assorbire le deiezioni, contrastare uneccessiva produzione di ammoniaca e proteggere i polli dallumidità.

Il settore del pollo da carne sta progressivamente passando a un tipo di allevamento antibiotic-free in linea con le richieste di mercato. Gli allevatori si stanno adeguando per affrontare le nuove problematiche di questo sistema per riuscire a mantenere un buon livello produttivo e preservare la salute degli animali.
Tradizionalmente, dopo aver svuotato completamente il capannone, per la lettiera si utilizzano trucioli di pino o materiali simili: una copertura che permane poi da 6 mesi a 2 anni prima di una nuova completa sostituzione; di norma viene effettuata una pulizia totale una volta all’anno. Dopo lo svuotamento e la pulizia della struttura viene aggiunto del nuovo materiale per la lettiera e si procede al nuovo accasamento; la lettiera impaccata viene rimossa e il capannone viene lasciato in pausa fino al nuovo accasamento.

Produzione senza antibiotici

Gli antibiotici utilizzati per i polli sono di due categorie: alcuni vengono aggiunti al mangime a scopo curativo, mentre altri vengono somministrati a bassi livelli per mantenere una popolazione microbica sana nell’intestino e non vengono assorbiti dal tratto intestinale. Nel tempo, sono stati sviluppati altri prodotti per mantenere sana la flora intestinale del pollo e i produttori si stanno orientando all’allevamento senza antibiotici, grazie all’aggiunta di una serie di additivi al mangime.
Senza l’uso o con un utilizzo ridottissimo e limitato degli antibiotici, la responsabilità di tenere sotto controllo la salute intestinale ricade, oggi più di ieri, completamente sulle condizioni di gestione. Il settore avicolo ha sempre collaborato strettamente con gli allevatori al fine di migliorare la qualità della lettiera tramite buone pratiche di gestione. La gestione della lettiera diventa ora un fattore fondamentale per la salute e per il benessere degli animali allevati senza l’uso di antibiotici rispetto alla produzione commerciale standard. Un periodo di vuoto maggiore, senza antibiotici, permette più facilmente l’eliminazione dei patogeni prima del nuovo accasamento e favorisce la possibilità di gestire la lettiera con altri metodi come il compostaggio. La produzione convenzionale, in varie zone del mondo, prevede un nuovo accasamento da 7 a 14 giorni dopo il carico per il macello.
Attualmente, la maggior parte degli allevatori che produce polli senza antibiotici effettua un periodo di vuoto che va da 17 a 21 giorni. Oltre all’aumento del periodo di vuoto, anche la densità di accasamento è stata diminuita del 10%, sempre allo scopo di ridurre la pressione sulla lettiera.
I primi tentativi di allevare senza antibiotici su una lettiera già utilizzata hanno avuto come conseguenza un aumento di casi di Enterite Necrotica, diffusa dalle zone in cui erano stati lasciati dei residui umidi dopo la rimozione della lettiera incrostata. Gli allevatori preferiscono quindi togliere la parte incrostata subito dopo il carico e la lettiera viene rivoltata per eliminare ogni umidità residua. Durante il periodo di vuoto si eseguono ripetuti riscaldamenti e raffrescamenti del capannone per togliere la giusta quota di umidità prima del nuovo accasamento. Questa tecnica gestionale è utile anche dopo avere tolto il compost per rimuovere l’ammoniaca e l’umidità, dopo avere nuovamente sparso la lettiera prima del nuovo accasamento.
Accasare pulcini su una lettiera calda, asciutta, controllando i livelli di ammoniaca nelle prime fasi di vita, favorisce la protezione del sistema respiratorio proprio nel momento in cui è più vulnerabile; inoltre riduce l’insorgenza precoce di lesioni plantari. Un trasferimento attento dei pulcini dalla zona di pulcinaia evita che la lettiera resti bagnata nelle aree occupate in precedenza. Inoltre, buone condizioni iniziali consentono di rafforzare il sistema immunitario del pulcino. Solitamente i pulcini vengono liberati nell’altra metà del capannone tra i 7 e i 14 giorni, in base alla stagione; il trasferimento più frequente avviene a 10 giorni. In questo periodo, piuttosto critico della vita di un gruppo, ritardare l’apertura dei cerchi di pulcinaia può comportare un aumento dell’umidità della lettiera nella zona, con poche possibilità di rimuovere l’umidità per il resto del ciclo.
Occuparsi con cura della gestione della lettiera ripaga in termini di crescita e salute del pollo: mantenerla profonda, gestire gli abbeveratoi e la ventilazione, sono tutti fattori che favoriscono la salute degli animali se combinati con un buon programma vaccinale e una corretta nutrizione. L’altezza degli abbeveratoi a goccia deve essere costantemente corretta per evitare sgocciolamenti sulla lettiera. Linee idriche pulite forniscono acqua fresca, senza contaminazione batterica e consentono un’adeguata somministrazione dei vaccini.
Gli allevatori che usano il pozzo devono analizzare l’acqua con regolarità al fine di valutare i livelli batterici e di minerali per evitare l’insorgenza di malattie subcliniche derivanti da contaminazioni di minerali o batteri e/o il fenomeno della lettiera bagnata. La gestione della ventilazione gioca un ruolo chiave nel controllo dell’umidità ed è fondamentale per mantenere la lettiera asciutta e per controllare i livelli di ammoniaca per tutta la durata del ciclo. Basse concentrazioni di ammoniaca nell’aria evitano irritazioni alle vie respiratorie, riducendo le forme cliniche.

Controllo della coccidiosi

La gestione della lettiera consente anche di contenere la Coccidiosi nel pollo se si usano programmi vaccinali per coccidiosi. Questa malattia influisce negativamente sulla crescita e sulla redditività se non viene tenuta sotto controllo; i produttori di broiler, da decenni, monitorano attentamente la situazione e la presenza di coccidi proprio per questo. I coccidi possono anche rappresentare un pericolo per altri problemi di salute intestinale, come l’Enterite Necrotica. Un attento controllo delle reazioni vaccinali consente una limitazione dei coccidi, con minime conseguenze intestinali. La lettiera secca impedisce la maturazione dei coccidi e anche l’aumento delle cariche per l’esposizione dei soggetti, non permettendo così di arrivare al livello necessario per far insorgere l’immunità. Molte aziende forniscono prodotti liquidi per il controllo della coccidiosi in caso di infezione grave. Il trattamento della lettiera resta un mezzo importante per verificare i livelli di ammoniaca nella fase iniziale della vita del gruppo e tale procedura non è cambiata con l’avvento della produzione senza antibiotici. La maggior parte degli allevatori usa un trattamento della lettiera prima dell’accasamento dei pulcini, cercando di mantenere bassi i livelli di ammoniaca anche oltre la fase pulcinaia.
Studi condotti a Auburn hanno preso in esame l’uso di zolfo nel mangime per controllare le emissioni di ammoniaca, che si è dimostrato utile nel ridurre i livelli di NH3 per tutto il ciclo del gruppo. Il controllo dei tenebrioni serve a limitare le malattie perché si nascondono nella lettiera e diffondono diversi batteri e virus, sia internamente che esternamente; trasmettono malattie nel capannone stesso dove vivono e, se non controllati, si diffondono anche negli allevamenti adiacenti.
Anche i ratti sono potenziali vettori di patogeni tramite le feci che vengono ingerite dai polli. Un programma ben gestito di controllo di insetti e ratti evita l’introduzione di malattie e di batteri che contaminano la catena alimentare.
Oggi, i consumatori sono orientati all’acquisto di un prodotto allevato senza antibiotici e il settore avicolo ha cercato di rispondere adeguatamente e prontamente a questa richiesta, tanto che molte aziende di produzione dispongono di linee antibiotic-free o si stanno attrezzando per averle. Le tecniche di gestione stanno cambiando molto velocemente e mettono al centro l’allevatore che avrà un ruolo sempre più importante nel mantenere la salute dei polli senza ricorrere all’uso di antibiotici.

Dagli atti del Midwest Poultry Federation Convention del 2019