Alimentazione Multifase, Uso di Enzimi e Aminoacidi Essenziali

INSTITUTE OF AGRIFOOD RESEARCH AND TECHNOLOGY (IRTA), FEDERACIÓ AVÍCOLA CATALANA (FAC)

11

Introduzione alle Buone Pratiche

Questa Buona Pratica (Good Practice GP) affronta la sfida legata alle “Fonti di alimentazione e qualità del mangime” per migliorare la sostenibilità ambientale dell’allevamento dei broiler. L’allevamento contribuisce all’inquinamento ambientale principalmente a causa dell’eccesso di azoto e fosforo escreti dagli animali. Questi elementi provengono principalmente dalle proteine e dal fosforo presenti nel mangime che non sono stati utilizzati dagli animali.

L’alimentazione multifase e l’aggiunta di enzimi e aminoacidi essenziali sono alcune strategie nutrizionali che hanno un impatto molto favorevole sulla sostenibilità ambientale del settore dei broiler.

Contesto e Sfide

  • Poiché i bisogni nutrizionali variano con la crescita dell’animale, adeguare la composizione nutrizionale del mangime per soddisfare questi bisogni massimizza non solo il potenziale di crescita ma evita anche l’inclusione eccessiva di nutrienti che possono essere escreti e, quindi, non utilizzati dagli animali. Nel caso dei broiler, con la crescita dell’animale aumentano i bisogni energetici e di fibre, mentre diminuiscono le proteine grezze, gli aminoacidi essenziali, il calcio, il fosforo e le vitamine. L’alimentazione multifase è progettata per fornire i nutrienti necessari per ciascuna fase di produzione. Sebbene sarebbe ottimale adattare il mangime alle esigenze degli animali quotidianamente, ciò non è fattibile a causa delle limitazioni logistiche sia in allevamento sia nella produzione e fornitura di mangimi. Pertanto, è più comune fornire 3 o 4 mangimi formulati per soddisfare le esigenze nutrizionali durante la vita del broiler.

  • D’altra parte, i mangimi utilizzati nella formulazione del mangime per broiler sono di origine vegetale e carenti in aminoacidi essenziali. Il fosforo è immagazzinato sotto forma di fitato, che ostacola la digeribilità e l’assorbimento del fosforo e di altri minerali. Inoltre, contengono anche fattori antinutrizionali che possono influenzare la salute degli animali e ridurre l’assorbimento dei nutrienti.

  • L’inclusione di aminoacidi essenziali sintetici nel mangime compensa questa carenza, consentendo una riduzione della quantità di ingredienti come il pasto di soia. Inoltre, l’inclusione di enzimi come le fitasi aumenta la disponibilità di fosforo nella dieta, e le carbohydrasi agiscono su alcuni fattori antinutrizionali presenti nei cereali.

  • L’uso di aminoacidi essenziali e enzimi consente una grande flessibilità nella formulazione del mangime, non solo riguardo alle formulazioni adattate a ogni età e esigenza dei broiler, ma anche in termini degli ingredienti utilizzati in base alla loro disponibilità e prezzo.

Informazioni Aggiuntive

I programmi di alimentazione multifase più comuni sono:

  • Pre-starter: da 1 a 10-12 giorni
  • Starter: da 10-12 a 20-21 giorni
  • Crescita I: da 21 a 30 giorni
  • Finitura: dai 30 giorni fino alla macellazione

Benefici

  • Riduce l’uso di farina di soia come fonte proteica
  • Riduce l’inclusione di fonti di fosforo inorganico
  • Migliora la digeribilità del mangime
  • Riduce l’azoto e il fosforo escreti
  • Migliora la salute intestinale riducendo le proteine grezze nel mangime
  • Massimizza il potenziale di crescita dell’animale
  • Riduce i costi di produzione
  • Mitiga i problemi di benessere associati all’escrezione di azoto (es. dermatite delle zampe, ustioni alle nocche)
  • Migliora le prestazioni (peso finale, rapporto di conversione del mangime)

Questo testo è una traduzione del documento PDF in inglese:
BroilerNet Factsheet S1-C2-1
Visitate l’Hub delle conoscenze sui broiler: broilernet.eu