Il tratto gastrointestinale (GIT) degli avicoli ospita una comunità microbica complessa e dinamica, che consiste soprattutto in batteri la cui parete cellulare contiene polimeri strutturali peptidoglicani (PGNs).
Il riciclaggio della parete cellulare batterica è un processo con il quale i batteri degradano la propria parete nel corso dello sviluppo, onde riutilizzarne una parte, grazie a un trasferimento attivo. Questi nutrienti vengono dunque metabolizzati sia per ricostruire la parete cellulare, che per produrre energia. È però possibile, sia in intestini normali che stressati, che i PGNs vengano accumulati. Non sono note le conseguenze di tale accumulo in intestini sani, ma si ritiene che frammenti di cellule batteriche nel lume possano alterare la normale digestione dei nutrienti e il loro assorbimento, influenzando negativamente le performance.
Le muramidasi sono enzimi naturali che idrolizzano i PGNs della cellula batterica. Studi recenti hanno dimostrato un miglioramento delle rese del pollo, aggiungendo al mangime una nuova muramidasi di derivazione microbica (MUR), capace di idrolizzare i PGNs della parete cellulare batterica.
È stata così impostata una sperimentazione, per valutare l’effetto di una MIUR microbica con o senza antibiotici auxinici (AGP), sulle rese del pollo. Si trattava di uno studio di 42 giorni su 1600 maschi Cobb 440Y, disposti a caso in 64 box a terra (25 per ciascuno) e alimentati con una dieta con soia e farina di carne e ossa, con Robenidina come coccidiostatico. Si è usato un programma alimentare a tre periodi e 4 diete sperimentali pellettate. Un controllo negativo (NV); un NC+bacitracina (BMD 50 ppm); un NC+MUR a 25.000 LSU/f/kg; un NC+BMD+MUR alle concentrazioni sopra riportate. I parametri di crescita sono stati registrati a 0, 7, 28 e 42 giorni e i dati sono stati analizzati con ANOVA e test di Student.
In questa prova, l’aggiunta di MUR alla dieta ha migliorato il peso, ma non quando era aggiunto AGP, per cui tra i due non si è notata alcuna correlazione. L’aggiunta di MUR ha migliorato significativamente il peso del 2,4 e 3,2% rispetto ai mangimi che non l’avevano (NC e NC+AGP), mentre non si è notata alcuna differenza col mangime NC+AGP+MUR.
Per quanto riguarda invece la conversione (FCR), l’aggiunta di MUR ha evidenziato di nuovo un miglioramento significativo, ma non quando veniva aggiunto anche AGP. Però stavolta si sono notate delle interazioni, che indicano come AGP migliori la conversione solamente in presenza di MUR. Questa associazione ha dato infatti la migliore conversione; la spiegazione potrebbe risiedere nel fatto che AGP promuove il turnover batterico e quindi aumenta la presenza di PGNs intestinali, fornendo di conseguenza un maggiore substrato per l’azione della muramidasi microbica.
Concludendo, la muramidasi microbica, da sola o insieme agli auxinici (AGP), migliora le performance del pollo.
Bibliografia disponibile su richiesta
Dagli Atti dell’Australian Poultry Science Symposium 2020