Impiego di biofilm positivi in allevamento per produzioni avicole più sicure

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I microbi sono ovunque. Negli allevamenti tutte le superfici – pavimenti, pareti, soffitti e attrezzature – sono colonizzate da microrganismi principalmente sotto forma di biofilm. Questi biofilm possono essere innocui, favorevoli oppure, se contengono patogeni, dannosi per gli animali.

Un protocollo di pulizia, detergenza e disinfezione è indispensabile prima dell’arrivo di un nuovo gruppo di animali nei locali. Tuttavia, le superfici non rimangono sterili. I microrganismi trasportati nell’ambiente degli animali (aria, polvere, lettiera, attrezzature per la stabulazione) e dagli stessi nuovi animali iniziano rapidamente a ricolonizzare le superfici, formando biofilm. Questi microrganismi possono essere batteri indesiderati o potenziali agenti patogeni.

I locali di stabulazione degli animali sono ambienti microbici complessi dove le condizioni ambientali e operative possono influenzare la pressione infettiva e il rischio di contaminazione, tra cui:

  • variazioni di umidità e di temperatura;
  • scarsa manutenzione di strutture e attrezzature;
  • ventilazione dell’edificio: i bio-aerosol consentono la diffusione di batteri su altre superfici;
  • biosicurezza sommaria e inefficacia del protocollo di igiene.

Il concetto di biofilm positivo

L’applicazione di batteri benefici su superfici e attrezzature subito dopo la pulizia e la disinfezione può essere un’opportunità? Se l’inoculo è in grado di trasformarsi in un biofilm di batteri positivi, lo sviluppo di quelli negativi risulterà contrastato (Figura 1). Questo è, in sintesi, il concetto di biofilm positivo.

Pertanto, oggi risulta possibile estendere il protocollo di igiene a tre momenti fondamentali:

  1. pulizia e detergenza;
  2. disinfezione;
  3. condizionamento delle superfici tramite biofilm positivo.

Per sviluppare l’opportunità del biofilm positivo, Lallemand Animal Nutrition ha selezionato alcuni ceppi di batteri per la loro capacità di:

  1. formare un biofilm;
  2. colonizzare rapidamente l’ambiente in meno di 24 ore;
  3. distribuirsi efficacemente su tutte le superfici verticali e inclinate.

Applicazioni in allevamento

Negli allevamenti avicoli vengono applicate diverse misure di biosicurezza interna, come pulizia, disinfezione e applicazione di vuoto sanitario. Ciascuna di queste procedure influisce sul livello di pressione infettiva ambientale prima dell’ingresso dei nuovi animali in allevamento. Lo sviluppo di un biofilm microbico positivo nei capannoni prima dell’arrivo degli animali e durante il ciclo di produzione rappresenta un reale valore aggiunto a queste procedure.

Durante una prova in un allevamento commerciale, LALFILM PRO è stato applicato un giorno prima dell’ingresso degli animali e quindi di nuovo dopo 15 giorni dall’inizio del ciclo per potenziare la presenza di batteri benefici durante il lotto di produzione. Le superfici delle mangiatoie sono state campionate per l’analisi microbiologica.

  • È stato dimostrato che l’applicazione di LALFILM PRO porta allo sviluppo di un biofilm microbico positivo (aumento significativo delle popolazioni di Bacillus spp.) (Figura 2).
  • Nel capannone in cui è stato applicato LALFILM PRO, la perdita totale (scarti + mortalità) è stata ridotta del 21% rispetto al capannone di controllo.

Evidenze scientificamente dimostrate

Gli studi In vitro consolidano il concetto di biofilm positivo, dimostrando l’interazione di LALFILM PRO con microrganismi indesiderati.

Uno studio indipendente in vitro è stato condotto presso INRA Micalis (Parigi). Tale studio ha consentito ai ricercatori di visualizzare l’interazione tra il biofilm positivo LALFILM PRO e diversi microrganismi indesiderati (Staphylococcus aureus HG003, Listeria monocytogenes LO28, Escherichia coli SS2 ed Escherichia coli 977). Le piastre sono state inoculate con LALFILM PRO o con il solo microrganismo testato (controllo). 24 ore dopo, i microrganismi testati sono stati aggiunti alle piastre colonizzate con il biofilm LALFILM PRO.

Per quantificare questi risultati, i ricercatori hanno analizzato le immagini microscopiche per calcolare i volumi relativi di biofilm (Figura 3). Questo ha dimostrato che, nel caso dei quattro microrganismi testati, il pretrattamento con biofilm LALFILM PRO permette di evitare la colonizzazione da parte di microrganismi indesiderati.

Conclusioni

Le misure di biosicurezza nell’allevamento — in primis pulizia, detergenza, disinfezione e vuoto sanitario — incidono sul livello di pressione infettiva prima del nuovo accasamento. Il condizionamento di superfici e attrezzature tramite lo sviluppo di biofilm positivo si è rivelato un efficace strumento di integrazione ed estensione del protocollo di igiene perché contribuisce a creare un ambiente microbico favorevole dopo la procedura di disinfezione e durante il ciclo produttivo, come è stato dimostrato in allevamenti commerciali in cui il miglioramento dell’ecosistema microbico ha conseguito un impatto positivo sulla salute animale. Di conseguenza, anche le performance sono migliorate. Inoltre, i dati in vitro mostrano che l’approccio basato sul biofilm positivo può aiutare a evitare la ricolonizzazione da parte dei batteri indesiderati comunemente presenti negli allevamenti. Nel concetto odierno di One Health, garantire un ambiente microbico sicuro durante l’intero ciclo produttivo è un dovere e, pertanto, i nuovi approcci alla biosicurezza in grado di combinare la corretta disinfezione con una gestione virtuosa dell’ecosistema microbico sono attuali e incoraggianti.

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