La plenaria dell’Europarlamento ha respinto la mozione 2021/2718. Non saranno bandite le cure antimicrobiche essenziali per gli animali. La regolamentazione degli antibiotici HRAM (da riservare alle cure umane) seguirà i criteri della Commissione Europea che fanno salvi gli impieghi di CIA (Critical Important Antimicrobials) quando essenziali alle cure degli animali.
Con 450 voti contrari, su un totale di 686 voti, è stata respinta la Mozione Hausling). L’Europarlamento ha rigettato una mozione che aveva sollevato le proteste dei Medici Veterinari di tutta Europa in quanto avrebbe introdotto forti restrizioni alle terapie antimicrobiche essenziali.
“Il Parlamento Europeo dimostra con questo voto di credere nella strategia per la lotta all’antimicrobico resistenza delineata dalla Commissione Europea con il contributo delle evidenze scientifiche in Medicina Veterinaria – ha commentato il Presidente dell’ANMVI Marco Melosi. “Noi Medici Veterinari dimostreremo la bontà di un approccio regolatorio ma non proibitivo, come quello individuato dalla Commissione insieme all’EMA e al Gruppo Ameg – ha aggiunto Melosi.
Per il Presidente dell’ANMVI il voto di ieri sera “rappresenta il riconoscimento da parte dell’Europarlamento dei progressi fatti in campo veterinario per ridurre il consumo di antimicrobici e per un utilizzo razionale sotto lo stretto controllo del Medico Veterinario prescrittore”. La mozione, spiega, “risentiva di un approccio anti-scientifico e contrario allo spirito one health, oltre che viziato da pregiudiziali insensibili a situazioni di grave pericolo per gli animali affetti da infezioni batteriche gravi e potenzialmente letali”.
“Ringrazio – ha concluso Melosi – tutti i firmatari della nostra petizione che con più di 85mila firme hanno contribuito a fare pressione per un voto corretto nei confronti dei Medici Veterinari e degli animali”.
Fonte: ANMVI