Salute del tratto intestinale e respiratorio nel tacchino: Balancius™, l’enzima capace di sbloccare il potenziale nascosto del GIT

Susanna Lolli - Technical Marketing Manager - Istituto delle vitamine - Dsm, Segrate (MI) susanna.lolli@dsm.com

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La salute intestinale ha un impatto significativo sul benessere degli animali, sulle loro performance e sul ritorno dell’investimento economico. È infatti noto che se il tratto gastrointestinale (GI) si trova in uno stato di salute ideale ne consegue un’ottimizzazione dell’assorbimento dei nutrienti ingeriti con la dieta; al contrario, un intestino “malato” non svolge in maniera efficace il suo dovere, ostacolando il riassorbimento e di conseguenza peggiorando le performance degli animali allevati.

È noto che i microrganismi presenti nell’intestino dei tacchini influiscono sulla salute e sullo stato di benessere del singolo e del gruppo. Tuttavia, il microbiota respiratorio nei tacchini è quasi del tutto inesplorato. Un recente studio (Taylor et al., 2020) ha approfondito la conoscenza del microbiota delle vie respiratorie dei tacchini suggerendo che i batteri originari dell’intestino e degli ambienti avicoli influenzano il sistema respiratorio; di conseguenza, inducono scarse prestazioni, direttamente o indirettamente.

La composizione del microbiota nell’intestino del tacchino dipende da una serie di fattori intrinseci ed estrinseci. I fattori intrinseci, come l’età e il tratto dell’intestino (cieco, duodeno, digiuno, ileo), sono buoni predittori della diversità e della composizione del microbiota. Possibili fattori estrinseci sono l’ubicazione dell’azienda agricola, le pratiche di allevamento e la gestione della salute, tra cui dieta, condizioni di allevamento, riutilizzo dei rifiuti, vaccinazioni e uso di antibiotici. Questi fattori causano cambiamenti nella composizione del microbiota, ma gli effetti di tali trasformazioni sulle performance sono variabili e, quindi, difficili da prevedere. In particolare, è stato dimostrato che le popolazioni microbiche intestinali di più gruppi di polli della stessa razza e allevati in zone attigue possono differenziarsi l’uno dall’altro con l’età, portando potenzialmente a un divario di prestazioni tra i gruppi. Tali informazioni dettagliate mancano per gli allevamenti di tacchini.

Precedenti studi sui batteri respiratori del tacchino si sono concentrati su patogeni specifici, come Mycoplasma e Ornithobacterium rhinotracheale, e non hanno considerato le comunità microbiche non patogene che vi risiedono. Di particolare interesse è il microbiota del sistema respiratorio superiore (cavità nasale e trachea), poiché questi siti sono tra i primi punti di contatto per i batteri presenti nell’aria, compresi i batteri fecali aerosolizzati. Comprendere come il microbiota delle vie respiratorie superiori evolve insieme al microbiota gastrointestinale è fondamentale per lo sviluppo di interventi efficaci contro la trasmissione di microrganismi che inibiscono le prestazioni e per migliorare la salute e la produttività degli avicoli.

Nello studio di Taylor et al. (2020) sono state condotte delle osservazioni approfondite sul microbiota respiratorio e gastrointestinale in due identici allevamenti di tacchini commerciali. Il confronto della composizione e delle dinamiche temporali del microbiota tracheale, nasale e intestinale in gruppi separati ha suggerito diverse ipotesi verificabili:

  1. il microbiota intestinale influenza fortemente l’occupazione e la suscettibilità ai patogeni delle mucose respiratorie attraverso l’ambiente circostante;
  2. la composizione delle popolazioni microbiche nella cavità nasale è più stabile di quella nella trachea e, quindi, è più facilmente manipolabile;
  3. il microbiota della cavità nasale influenza continuamente ciò a cui è esposta la trachea;
  4. i cambiamenti nello stato immunitario (tramite infezione o vaccinazione) influenzano negativamente l’equilibrio sia del microbiota intestinale che di quello respiratorio, indipendentemente dal sito di infezione.

Balancius™: ecco perché si parla di potenziale nascosto

Migliorare lo stato di salute del tratto gastrointestinale perciò aiuta a prevenire disturbi a carico del sistema respiratorio.

Il tratto GI di un tacchino è soggetto a molte fonti di stress che modificano, anche irreversibilmente, l’equilibrio del microbiota. Il microbiota è un ecosistema complesso, densamente popolato da microrganismi, quali i batteri che vivono in simbiosi con l’organismo ospite. Questo processo avviene a partire dal primo giorno di vita dell’animale, immediatamente dopo la schiusa, e prosegue in allevamento fin dalla prima beccata: si instaura così l’equilibrio simbiotico tra ospite e microbiota. Questo equilibrio può essere compromesso da aspetti gestionali e influenzato dall’ambiente circostante, ad esempio il passaggio da una fase alimentare a un’altra, le vaccinazioni e la scarsa biosicurezza.

L’alimentazione ricopre un ruolo fondamentale per prevenire potenziali alterazioni di tale stato di simbiosi, considerando anche l’abbandono degli antibiotici a favore di una prevenzione sul sistema immunitario sempre più attenta, è ormai comune l’introduzione nella dieta di additivi che contribuiscano al suo mantenimento (Angelakis e Raoult, 2010; Huyghebaert et al., 2011; Kiarie et al., 2013; Pan e Yu, 2014).

Durante il ciclo fisiologico, un batterio è responsabile della produzione di metaboliti implicati nella digestione, si riproduce e muore nel tratto GI, rilasciando tratti di parete cellulare, espulsi solamente in parte. La parete cellulare batterica, infatti, è costituita da Peptidoglicani (PNG), che non possono essere completamente distrutti e si depositano sulla mucosa intestinale. I peptidoglicani hanno la funzione di proteggere e sostenere la cellula batterica e hanno un’attività infiammatoria sulla mucosa intestinale. Gli additivi fino ad oggi implicati nel mantenimento dell’omeostasi intestinale svolgono la loro attività direttamente sulle cellule batteriche vive e/o sul substrato e fino a oggi nessun additivo ha mai “lavorato” sui detriti come fa il Balancius™.

Prove di campo

Non sono molte le prove effettuate sui tacchini e certamente la ricerca dovrà approfondire l’attività della muramidasi nell’intestino del tacchino. Dalle prove effettuate in Spagna e in Italia su tacchine allevate fino a 105 giorni è emerso che Balancius™ ha avuto un effetto positivo sulle performance soprattutto nelle fasi di starter e grower, in cui sia l’aumento di peso sia la diminuzione dell’indice di conversione hanno mostrato differenze significative tra il gruppo controllo e trattato. Nella prova condotta in Italia, le tacchine del gruppo trattato con Balancius™ hanno registrato un incremento di peso del 5% e una diminuzione dell’ICA del 3,6% da 0 a 17 giorni; da 17 a 35 giorni il gruppo trattato ha mantenuto un aumento di peso del 3,1% e 0,5% di ICA. In questo studio condotto non si è visto un effetto significativo nella fase di finissaggio. Nella prova condotta in Spagna, sempre su tacchine femmine, l’effetto del Balancius™ ha mostrato il medesimo andamento nelle fasi iniziali e ha mantenuto il trend positivo e significativo anche nella fase di finissaggio (Tabella 1). Dal punto di vista del benessere animale, Balancius™ ha un effetto sulla qualità delle feci rendendole meno liquide e più compatte, con effetti migliorativi sulla qualità della lettiera e sull’incidenza delle lesioni plantari. Alcuni autori hanno riscontrato un’incidenza inferiore di lesioni alle zampe di animali alimentati addizionando Balancius™ alla dieta (Pirgozliev et al., 2019).

Conclusioni

In futuro le attività di ricerca sui tacchini dovrebbero basarsi anche sullo studio più dettagliato del microbioma intestinale correlato al respiratorio per prevenire le più comuni patologie che inficiano negativamente le performance dei tacchini.

Balancius™ è un concetto innovativo nell’ambito dell’alimentazione animale e un additivo unico a supporto della salute gastrointestinale. Riduce lo stato infiammatorio, promuove la digestione e il corretto assorbimento di nutrienti. Il mantenimento dell’equilibrio del microbiota intestinale e la corretta assimilazione dei nutrienti hanno un effetto sul miglioramento delle performance sullo stato di salute e del benessere animale, nonché sullo stato di salute delle vie respiratorie.

Balancius™ è una muramidasi, un enzima globulare che catalizza l’idrolisi specifica del peptidoglicano rompendo il legame β-(1,4)-glicosidico, tra N-acetilglucosamina (NAG) e l’acido N-acetilmuramico (NAM). La funzione ampiamente riconosciuta delle muramidasi è il loro contributo alla difesa immunitaria.

Modalità di azione del Balancius™

3 le ipotesi che possano verificarsi contemporaneamente:

  • Balancius™ supporta la digestione: l’idrolisi dei PGN permette di “pulire” l’intestino favorendo una digestione e un assorbimento dei nutrienti ottimali;
  • Balancius™ riduce i danni prodotti dai PGN alla mucosa intestinale;
  • Balancius™ idrolizzando i PGN, favorisce un maggior rilascio di AA e zucchero, di conseguenza una fonte extra di nutrienti potrebbe essere utilizzata dall’ospite o/e dal microbiota, favorendo un equilibrio osmotico.

La product form del Balancius™, che combina due tipi di copertura (GT e CT), assicura un’ottima omogeneità e zero polvere: per il massimo della sicurezza, eccellente scorrevolezza e miscelabilità. Prove di stabilità alla pellettatura hanno mostrato ottime performance anche ad alte temperature fino a 95 °C per esposizione al calore fino a 210 secondi (Figura 1).

Dalla ricerca in campo, Balancius™ migliora le performance, il benessere e la digeribilità.