Livelli graduali di densità per il tacchino maschio allevato fino a 16 settimane

K. Beaulac, K. Schwean-Lardner - Department of Animal and Poultry Science, University of Saskatchewan, Saskatoon, Canada

443

La densità di allevamento potrebbe essere uno dei principali fattori di guadagno, ma può influenzare performance, salute e benessere degli animali. Ecco i risultati di una prova atta a individuare gli effetti di differenti livelli di densità di accasamento dei tacchini maschi.

Nei tacchini maschi pesanti, esistono poche prove che considerano la densità. Aumentare la densità può influire negativamente sull’ambiente (ad esempio sulla qualità dell’aria e della lettiera) che può, a sua volta, influenzare la salute del tacchino. Per mitigare gli effetti della densità sull’ambiente, occorre rimuovere qualsiasi altro fattore che porti confusione. Studi passati hanno riferito effetti negativi sulla densità di accasamento e sulle rese dei maschi, incluso il peso, la conversione e il consumo alimentare. La densità causa anche cattiva deambulazione, aumento delle lesioni plantari, e differenze comportamentali. Lo scopo di questa prova era stabilire e fornire dati che delineassero gli effetti di livelli differenti di densità di accasamento dei tacchini maschi su performance, resa, benessere e sanità.

Materiali e metodi

La prova è stata realizzata con due sperimentazioni su 1.434 tacchini maschi Nicholas Select. Ogni prova consisteva in 2 ambienti replica, con densità di accasamento di 30, 40, 50 e 60 kg/m2, il che risultava in 4 repliche per trattamento. I tacchini erano accasati in ampi settori (6,71 x 10,06 m), forniti di controllo ambientale. La qualità dell’aria era monitorata, per aiutare la gestione della ventilazione e garantirne una buona qualità per tutta la durata della prova. Il peso e consumi erano registrati a 4, 8 ,12 e 16 settimane. La mortalità era rilevata ogni giorno, mentre l’uniformità di gruppo lo era a 12 e 16 settimane. I parametri sanitari, valutati a 12 e 16 settimane, includevano il punteggio delle lesioni del plantare, quello della deambulazione, lo stato del piumaggio e la sua pulizia, il rapporto tra eterofili e linfociti (rapporto H/L), l’incidenza di danni da aggressione e il comportamento.

Risultati e discussione

I risultati presentati sono solo quelli della settimana 16. Le rese dei tacchini (Tabella 1) erano influenzate negativamente con una maggiore densità di accasamento (P=0,01). Questo calo era stato rilevato anche in studi precedenti. Il consumo alimentare e l’efficienza erano influenzati negativamente aumentando la densità nelle ultime 4 settimane, e comunque solo la conversione era influenzata negativamente nel corso dell’intera prova (0-16 settimane). La conversione non era influenzata dall’aumento di densità, come è stato dimostrato anche in altri studi, mentre alcune prove mostrano notevoli peggioramenti nell’efficienza alimentare. La mortalità totale (Tabella 1) e l’uniformità del gruppo, non evidenziata, non erano influenzate dall’aumento di densità. Mentre la mortalità non era significativamente differente in questa prova, due altre prove evidenziavano mortalità maggiore in relazione alla densità.

Nel corso della valutazione dei parametri sanitari, aumentando la densità (Figura 1) si è osservato un aumento di lesioni plantari, che peggioravano (P=0,02), e della deambulazione (P=0,04), con zoppia. Le lesioni plantari e la deambulazione non sono parametri rilevati frequentemente in relazione alle densità di accasamento e il peggioramento conseguente all’aumento della densità si notava sia nei maschi che nelle femmine. Inoltre, sia la copertura della livrea che la pulizia delle piume erano peggiori a 16 settimane con la maggior densità di accasamento. Il rapporto H/L non risultava influenzato dall’aumento della densità a età maggiori (12 e 16 settimane).

Il comportamento dei tacchini (Figura 2) era influenzato dall’aumento della densità: atteggiamenti di riposo, deambulazione, pettinamento delle piume e beccaggio aggressivo risultavano diversi nei vari trattamenti. Infatti, i tacchini a minori densità mostravano maggiore attività e meno tendenza al riposo, ma anche un aumento di atteggiamenti aggressivi; quelli a densità moderate (40-50 kg/m2) erano meno aggressivi, meno attivi, e frequentemente si riposavano o si aggiustavano le piume.

Concludendo, alte densità di allevamento, che sono economicamente valide, diminuiscono le performance dei tacchini e causano un maggiore rischio per la loro salute e il loro benessere.

Bibliografia disponibile su richiesta
Dagli atti della Midwest Poultry Federation Convention 2019