Le pollastre allevate commercialmente per la produzione di uova, sono solitamente vaccinate per Salmonella Enteritidis tramite un programma che include una iniezione intramuscolare di vaccino spento di Salmonella Enteritidis.
I programmi di allevamento individuali si trovano ad usare uno dei potenziali siti di inoculazione intramuscolare senza riferimenti precisi in quanto non sono stati pubblicati dati sul confronto tra i diversi siti e tra le varie risposte, sia immunitarie che fisiologiche, o su come la scelta del sito possa adeguarsi all’allevamento in aviario rispetto a quello tradizionale.
Per determinare se esista una differenza nella risposta immunitaria fisiologica tra le pollastre di razza leghorn, allevate in modo convenzionale e iniettate con vaccino SE nel muscolo dell’ala sinistra, nel petto, nella zampa o nello spazio sottocutaneo vicino all’inguine, sono state selezionate 124 pollastre di 12 settimane da un capannone di tipo convenzionale.
Il test
Le pollastre sono state accasate in tre colonne adiacenti a tre file, ciascuna contenente 11-15 soggetti. Tutte hanno ricevuto lo stesso vaccino trivalente, per la Newcastle, Bronchite, e Salmonella Enteritidis nello stesso giorno, e dal medesimo operatore. Ogni soggetto è stato iniettato rispettivamente nell’ala, nella cute inguinale e nel petto. Il resto dei soggetti è stato vaccinato con la procedura standard aziendale con iniezione nella zampa. Dal giorno della inoculazione, le pollastre sono state sottoposte a controllo settimanalmente, per sei settimane, per valutare modifiche nel peso ed eventuali reazioni infiammatorie nel sito di inoculazione, quali ingrossamento o variazioni cromatiche. I campioni ematici sono stati raccolti a 5, 30 e 60 settimane dopo l’iniezione per analizzare il titolo anticorpale verso il vaccino. L’iniezione sotto la cute inguinale ha previsto l’uso di un ago specifico per l’introduzione sottocutanea ed evitare cosi il muscolo. I dati dei soggetti iniettati nella zampa sono stati desunti dalla media del gruppo intero.
Risultati dopo le prime settimane
Dopo le sei settimane iniziali della prova, le pollastre iniettate sotto la cute sono cresciute di 300 grammi, quelle iniettati nel petto di 280, nell’ala di 270, mentre nella zampa di 254. Un esame visivo precoce del peso dei quattro gruppi indica differenze nel tasso di crescita; le pollastre iniettate per via inguinale o nel petto sono cresciute più velocemente di quelle iniettate nell’ala o nella zampa (Grafico 1).
Dopo le prime 6 settimane, le pollastre vaccinate per via inguinale mostravano un maggior numero di reazioni infiammatorie, soprattutto nelle due prime settimane dopo l’iniezione: il 45% aveva un ingrossamento con tipica colorazione di tipo infiammatorio. Le pollastre iniettate nel petto presentavano più reazioni infiammatorie a 4 settimane dall’iniezione: il 34% del gruppo mostrava le tipiche manifestazioni reattive. Le pollastre iniettate nell’ala detenevano il maggior numero di reazioni infiammatorie due settimane dopo l’iniezione, col 97% del gruppo che mostrava sintomi di infiammazione. Tre settimane dopo il trattamento, le pollastre iniettate nella zampa presentavano la maggiore reazione, con il 71% del gruppo con sintomi infiammatori. A 5 settimane dall’iniezione, le pollastre iniettate per via inguinale e nella zampa risolvevano l’infiammazione, con uno 0% di reazione presente, mentre in quelle iniettate nel petto permaneva ancora il 14% di reazione infiammatoria, e quelle iniettate nella zampa erano ancora al 38% di reazione. Si è poi prelevato del sangue per misurare la risposta anticorpale sierica al vaccino, 5 e 6 settimane dopo l’iniezione, con la successiva analisi pianificata 30 e 60 settimane dopo. Già a 5-6 settimane c’è stata una risposta con titoli protettivi. A conclusione del periodo di controllo, il risultato delle risposte tra iniezione nella zampa e nel petto è stato poi messo a confronto per trarne le conclusioni. In una prova precedente si è notato che l’iniezione nel petto, sempre di vaccino trivalente spento con Salmonella Enteritidis, sia state utile nelle pollastre allevate in aviario multipiano, con un minor numero di reazioni infiammatorie. Ciò significa meno dolore, il che potrebbe favorire il movimento verticale nei sistemi ad aviario multipiano, necessario alla pollastra per muoversi accedendo al mangime e all’acqua.
Dagli Atti del Midwest Poultry Federation Convention