Piano Nazionale Residui 2022: netta diminuzione delle non conformità

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Sono stati pubblicati i dati del Piano Nazionale per la ricerca dei Residui 2022 predisposto dal Ministero della Salute e attuato a livello locale in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, i Laboratori Nazionali di Riferimento per i residui e gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali.

Nell’ambito del PNR la ricerca di antibiotici riveste un’importanza notevole: nel 2022 su un totale di 28.427 campioni totali analizzati per tutte le sostanze e le matrici previste, 7.295 campioni (circa il 26%) sono stati analizzati per la ricerca di almeno una sostanza antibiotica. Per questi campioni sono disponibili 201.375 esiti analitici, riconducibili a un totale di 140 differenti sostanze antibiotiche.

Per le varie categorie sono stati campionati: 2.114 volatili, 277 uova, 90 conigli, 2.150 suini.

Sui 7.295 campioni analizzati per sostanze antibiotiche prelevati nel Piano mirato, sono stati riscontrati 6 campioni non conformi, con 7 esiti non conformi. Nessuna non conformità nei campioni del Piano mirato per presenza di sostanze antibiotiche per il settore avicunicolo.

Nell’ambito dell’intera attività del Piano Nazionale Residui, nel 2022 sono stati prelevati in Italia 30.237 campioni (per un totale di 473.146 determinazioni analitiche), di cui 28.427 in attuazione del Piano mirato, 1.125 nell’ambito delle attività di Extrapiano regionale e 685 campioni su sospetto.

Nel 2022 i campioni che hanno fornito risultati irregolari per la presenza di residui, sono stati complessivamente 19, tutti di provenienza italiana, pari allo 0,07% del totale dei campioni prelevati, su cui sono state riscontrate 20 sostanze responsabili delle non conformità. Dei 19 campioni irregolari, 6 sono risultati non conformi per la presenza di coloranti, 6 per la presenza di antibiotici, 3 per cortisonici, 3 aflatossine e 1 per la presenza di estrogeni.

L’andamento delle non conformità è in linea con il trend degli ultimi anni, con percentuali di irregolarità che si posizionano, in generale, a valori più bassi rispetto a quelli riscontrati negli ultimi anni in ambito comunitario.

Queste le evidenze emerse dal Rapporto per il settore avicolo:

  • per gli avicoli sono stati analizzati 7.080 campioni (7054 nel piano mirato, 46 nell’ambito dell’extra piano);
  • per le uova 943 campioni (882 nel piano mirato, 62 nell’extra piano).

Dei campioni appena elencati è stato riscontrato:

  • 1 campione non conforme per presenza di aflatossine su matrice mangime campionato presso un allevamento di polli (piano mirato);
  • 1 campione non conforme per presenza di sostanze appartenenti al Gruppo A (Sostanze ad effetto anabolizzante e sostanze non autorizzate: nitrofurani) di acqua di abbeverata in allevamento di faraone derivante dai campioni dell’extra piano.

Nel rapporto viene evidenziato il trend dal 2010 al 2022 della graduale diminuzione del numero di non conformità per antibiotici. Nell’ultimo anno si riscontra una netta diminuzione delle non conformità per sostanze vietate del gruppo A. Si conferma anche il trend in diminuzione di altri prodotti medicinali veterinari, compresi i cortisonici.

Fonte: Unaitalia