Aumenta il consumo di uova in Italia

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In Italia, nei primi otto mesi del 2023, si contano circa 2.800 allevamenti professionali di galline ovaiole, con oltre 41,5 milioni di capi, di cui circa 37 milioni in fase di deposizione. La maggior parte di queste galline è allevata a terra (54%), mentre il 36% in gabbie arricchite e solo il 10% all’aperto.

Le uova, tra tutti gli alimenti proteici, hanno mostrato la crescita maggiore degli acquisti in volume nei primi nove mesi del 2023 (+3,5%). Questo incremento dei consumi, che supera anche quello registrato nel periodo pre-pandemia (+5,3% rispetto al 2019), sottolinea la crescente preferenza dei consumatori italiani per le uova come fonte proteica economica e versatile.

I prezzi delle uova hanno registrato un incremento significativo nel 2023, proseguendo la tendenza iniziata nell’agosto 2021 e mantenuta durante tutto il 2022. Questa crescita è stata influenzata dall’aumento dei costi di produzione e da una domanda costantemente vivace.

Per il futuro, gli esperti prevedono un incremento della produzione europea di uova nell’ordine dell’1,2% per il 2023, con un contributo significativo da parte di Francia e Spagna. In Italia, le previsioni indicano un aumento dello 0,6% su base annua, segnando un graduale ritorno ai livelli pre-influenza aviaria dopo la lieve flessione del 2022. Il mercato italiano mostra un forte livello di domanda interna e una ripresa della domanda industriale. Nonostante l’assenza di una componente estera significativa, si prevede un consolidamento dei prezzi attuali.

In conclusione, il mercato delle uova in Italia dimostra una resilienza notevole e una capacità di adattamento alle mutevoli dinamiche di mercato, sia a livello nazionale che europeo.